Tutti in fila per un posto da impiegato amministrativo presso il Comune di Torino. Sono cinquecento le persone che questa mattina, verso le ore 9, si sono ritrovate fuori dal Pala Gianni Asti per effettuare la prova con domande a risposta chiusa, primo step del maxi concorso fermo da oltre due anni causa Covid, per la ricerca di 100 istruttori amministrativi.
Ai blocchi di partenza, gli iscritti al concorso erano tantissimi, 14.500. Eppure, dopo due anni, molti di loro sembrano aver cambiato programmi e piani di vita: dei 2.400 candidati attesi oggi, prima mattinata di convocazione, se ne sono presentati “solo” 500. Appena il 20%. Quattro candidati su cinque non hanno varcato i cancelli per provare a diventare impiegati comunali. Numeri inferiori rispetto a quelli che ci si aspettava, quantomeno ai "nastri di partenza". Se confermato il trend, al termine delle prime prove potrebbero essersi presentati 2.900 candidati. Un numero assoluto comunque elevato, ma inferiore alle aspettative.
“Quello di oggi è un concorso antico, bandito nel 2019 e poi interrotto per problematiche legate alla pandemia. E’ un concorso difficile da espletare, ci sono 14.500 iscritti. Abbiamo dovuto attendere una finestra di relativa tranquillità” spiega Enrico Donotti, dirigente divisione Personale Comune di Torino. Da qui l’idea di convocare le persone su sei turni: 2.400 candidati al mattino e 2.400 al pomeriggio per tre giorni.
“Abbiamo già calendarizzato la prova scritta, il 14 aprile. L’intenzione è assumere e disporre dei primi impiegati già da giugno”, racconta Donotti. Efficaci le misure di prevenzione messe in campo per garantire a tutti, addetti ai lavori e candidati, un concorso in sicurezza: controllo Green pass, distribuzione di mascherine Ffp2, igienizzanti sparsi ovunque e misurazione della temperatura, oltre al distanziamento garantito, le misure messe in campo dal Comune.
La vicesindaca Michela Favaro, titolare della delega al Personale, sottolinea quanto "importante sia per l’Amministrazione comunale, soprattutto alla luce delle carenze di organico in diversi settori dell’ente come i servizi anagrafici e quelli tributari, riprendere e dare corso alla selezione per personale amministrativo sospesa nel 2020, a causa dell’adozione delle necessarie misure per il contenimento del contagio da Covid 19”. “Ci siamo posti l’obiettivo – aggiunge la vicesindaca - di inserire i neoassunti entro il mese di giugno. Dopo le selezioni, la prova scritta si svolgerà già prima di Pasqua e nei giorni a seguire la prova orale”.