Sarà questione di poche settimane, ma di sicuro, in attesa di Eurovision, per gli utenti abituali di piazza d'Armi servirà un esercizio di pazienza.
Prosegue infatti a passo di carica la costruzione del villaggio che ospiterà media e delegazioni proprio di fronte al Pala Alpitour. Le tensostrutture sono ormai complete, almeno nella loro forma esterna. Alcuni gazebo sono spuntati ai loro lati e gli accessi sono stati conclusi con porte a vetro di metallo, rampe di accesso e zone ricoperte da lastre di legno.
L'effetto coreografico più evidente è la passerella che lentamente è cresciuta fino a completare la distanza tra il Palazzetto e le tensostrutture. Completata anche la scala che permetterà agli addetti ai lavori di salire, mentre un'altra struttura sta crescendo quasi all'altezza del laser park.
Intanto, chi di solito era abituato a godersi qualche ora di relax sull'erba dei prati, deve portare pazienza. I bimbi che giocano a calcio sono ridotti a giocare in una striscia di terreno poco prima della collina che ospita l'area giochi attrezzata. Per il resto, ci si deve accontentare di quel che rimane. Ragionamenti che valgono anche per gli atleti del Quidditch che ormai per tradizione si allenano immaginando di essere in un film di Harry Potter.
Ma l'atmosfera è sempre più elettrizzante: sono arrivati anche gli striscioni con il simbolo di Eurovision che corrono lungo corso Galileo Ferraris. Poco più di un mese e su Torino si accenderanno i riflettori internazionali.