/ Cultura e spettacoli

Cultura e spettacoli | 11 aprile 2022, 17:40

Eurovision, il Comune di Torino semplifica la burocrazia per i concertini

Lo Russo: "Domanda cumulativa, con mantenimento responsabilità ai singoli locali. Eventi in acustica: stop alle esibizioni alle 22 nelle zone più sensibili

Il video degli Eurovision in piazza San Carlo

Il video degli Eurovision in piazza San Carlo

Burocrazia semplificata. Così il Comune di Torino salva - o almeno prova a farlo - i concerti del programma “Aspettando Eurovision” pensati dal coordinamento delle associazioni di vie del centro, Smart Vanchiglia e via Baretti . In occasione dell’Eurovision Song Contest, in programma nel capoluogo piemontese dal 10 al 14 maggio, gli esercenti volevano organizzare 180 piccoli show serali. A frenare però l’iniziativa la troppe questioni burocratiche.

Tavolo tecnico

E così Palazzo Civico, ad un mese dall’evento, ha deciso di venire incontro ai negozianti. Questa mattina - come ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo in Sala Rossa- si è riunito il tavolo tecnico con gli assessori Carretta, Chiavarino e Foglietta, i commercianti, Ascom e Confesercenti. Chi vuole organizzare un evento musicale serale potrà presentare “una domanda cumulativa, anche divisa per settimane eventualmente, con mantenimento delle responsabilità ai singoli locali”. Diverse attività, come chiarito dal primo cittadino, hanno già “i requisiti necessari per accompagnamento acustico alla somministrazione”.

Concerti in acustica: stop alle 22 nelle zone più sensibili

I concerti – ha aggiunto Lo Russo - saranno in acustica". Lo stop alle esibizioni è fissato alle 22 nelle zone più sensibili, mentre potranno proseguire fino alle 24 in quelle zone della città non interessate dalla malamovida. C’è una città in fermento che saprà accogliere i tanti turisti che arriveranno e c’è una città pronta ad accompagnare questo momento”. Il sindaco ha poi precisato che ci sono già “interlocuzioni col mondo della musica per non disperdere i benefici di Eurovision sulla città”. “Ai commercianti abbiamo chiesto di aiutarci nel favorire un tipo di intrattenimento sostenibile che non vada a peggiorare le situazioni di disagio, ma che rilanci un modo di fare intrattenimento che tenga conto di tutte le esigenze” ha concluso Lo Russo.

La consigliera di Fratelli d'Italia Paola Ambrogio ha chiesto al primo cittadino di "accogliere le deroghe rispetto ai piccoli eventi collegati all’Eurovision Song Contest 2022, un’occasione unica per la nostra città".

"Questo approccio del correre oggi ai ripari - aggiunge il consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao - mette l'accento sulla necessità di definire una politica più ampia e generale, che riguarda la gestione della night economy". "Vanno risolti i problemi prima: la deroga acustica, ad esempio, è un tema noto per chi lavora nel settore. I problemi vanno gestiti a monte, con professionalità, non rincorsi", conclude l'esponente della minoranza. 

 

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium