Borse di studio, prestiti e residenze. In piazza i servizi di Edisu Piemonte: "Studiare all'università non è un privilegio"

Dal 20 al 22 aprile Edisu Piemonte celebrerà le Giornate Nazionali per il Diritto allo Studio Universitario. Tre giornate di eventi - promosse dall'Andisu, che riunisce gli enti regionali per il diritto allo studio - tra flash mob, tavole rotonde, divulgazione, formazione e informazione dedicate ai giovani dell'ultimo anno delle Superiori. 

Un aiuto per chi è in difficoltà 

Ragazzi che possono decidere di interrompere il percorso di studi  per le condizioni economiche familiari. Un tema sempre più d'attualità, alla luce dell'impoverimento generale portato dal Covid-19.  "La scelta di andare all'università - ha sottolineato il Presidente di Edisu Alessandro Sciretti - è libera: sappiate che se siete in difficoltà esistono queste opportunità".

Flash mob e passeggiate

Le iniziative prenderanno il via mercoledì prossimo alle 11 al Teatro Gobetti, dove agli studenti verranno presentati i servizi e le opportunità offerte dall'ente. Ospiti d’onore saranno i giovani e le giovani del Talent ToVision che daranno un assaggio del proprio talento canoro. Nel pomeriggio, alle 17 dal Valentino, passeggiata con partenza dal giardino roccioso e aperitivo presso Imbarchino. Il 21 aprile e il 22 flash mob con i pattinatori della Focus Onlus che distribuiranno materiale informativo e gadget targati Edisu davanti alle scuole superiori di Torino e Novara. 

Sciretti (Edisu): "Studiare all'università non è un privilegio" 

"È necessario - ha sottolineato l'assessora comunale all'Istruzione Carlotta Salerno - dare a tutti gli strumenti per una scelta chiara e consapevole. Dalle borse di studio alle residenze universitarie, dai prestiti d'onore al supporto delle persone con disabilità le opportunità sono davvero tante".

"Studiare all'università - ha aggiunto Sciretti - non è un privilegio e neppure farlo lontano da casa: siamo certi che molti ragazzi che incontreremo durante questi tre giorni di informazione potranno ripensare al proprio futuro”.