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Valle di Susa | 30 maggio 2025, 11:23

Traforo del Frejus: formazione sul campo per i futuri ingegneri

Settanta studenti del Politecnico di Torino in visita esclusiva al cantiere

Due giornate di formazione intensiva tra aula e cantiere per settanta laureandi dei corsi di Laurea di Ingegneria Civile ed Edile del Politecnico di Torino. L’iniziativa è stata promossa dal Gruppo Astm, tramite la società controllata Sitaf - concessionaria dell’autostrada A32 Torino–Bardonecchia e del T4 Traforo del Frejus – in stretta collaborazione con il Diseg (Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica), il Diati (Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture) e il Collegio di Ingegneria Civile ed Edile dell’ateneo torinese, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra formazione accademica e mondo del lavoro, offrendo agli ingegneri di domani uno sguardo concreto sulle grandi opere infrastrutturali.

Workshop e visite

Durante il programma, articolato tra workshop tecnici e visite on-site, i partecipanti hanno avuto modo di approfondire da vicino le dinamiche progettuali, costruttive e gestionali che caratterizzano alcune delle opere strategiche a livello europeo.

Tra i momenti più significativi, la visita esclusiva alla seconda canna del Traforo del Frejus, attualmente in fase di collaudo tecnologico. Accompagnati dai docenti Paolo Castaldo, Luca Giordano, Orazio Baglieri, Diego Gino ed Elena Miceli, gli studenti hanno potuto esplorare un'infrastruttura chiave per la sicurezza e la modernizzazione del collegamento autostradale tra Italia e Francia. L’intervento si inserisce nel più ampio quadro europeo della rete Ten-T (Trans-European Transport Network), con particolare rilevanza per il Corridoio Mediterraneo.

Sopralluogo al cantiere

La formazione sul campo è proseguita con un sopralluogo al cantiere di Chiomonte, punto nevralgico del futuro collegamento ferroviario Torino-Lione. Realizzato da Itinera -società di costruzioni del Gruppo Astm - l’intervento rappresenta un esempio concreto di ingegneria integrata, dove innovazione, sostenibilità ambientale e performance infrastrutturale si incontrano.

Questo progetto si inserisce nel più ampio programma di collaborazione tra Astm e il Politecnico di Torino, volto a integrare l’esperienza accademica con iniziative dirette sul campo, per formare professionisti capaci di affrontare le sfide delle infrastrutture del futuro. In particolare, l’accordo prevede una collaborazione triennale attraverso workshop, visite tecniche e momenti di confronto con esperti del settore.

Il Gruppo Astm, tra i principali player a livello mondiale nella gestione di autostrade, nella realizzazione di grandi opere e nella tecnologia applicata alle infrastrutture, conferma così il proprio impegno nella formazione delle nuove generazioni di ingegneri, contribuendo a costruire un ponte concreto tra università e mondo del lavoro.
 

Comunicato stampa

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