/ Attualità

Attualità | 27 aprile 2022, 16:16

La Corte costituzionale cambia le regole: "Non è automatico dare al bambino il cognome del padre"

L'intervento della Consulta che giudica 'lesivo' il meccanismo. Ora tocca al Parlamento emettere una nuova legge

foto d'archivio

La Consulta: "Illegittime le norme che attribuiscono automaticamente il cognome paterno ai figli"

La Corte Costituzionale bolla come 'illegittime' tutte le norme che attribuiscono "automaticamente il cognome del padre ai figli".

I giudici della Suprema Corte ritengono "discriminatoria e lesiva dell'identità del figlio" tale regola sull'automatismo con una sentenza in base a cui "il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell'ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due".

La Corte ha, dunque, dichiarato l'illegittimità costituzionale di tutte le norme che prevedono l'automatica attribuzione del cognome del padre, con riferimento ai figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e ai figli adottivi. Di recente il tema del cognome da attribuire ai figli era divenuto di attualità, dopo lo stop imposto dalla Prefettura di Torino all'iscrizione all'anagrafe dei figli delle coppie arcobaleno, con i cognomi di entrambi i genitori, sollevando lo sdegno del primo cittadino Stefano Lo Russo.

La Consulta ha stabilito anche che, in mancanza di accordo sull'ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, diventa necessario l'intervento del giudice. Ma, a questo punto, la palla passa alla politica e al Parlamento, chiamato ad emettere una nuova legge sulla questione, come da più parti richiesto.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium