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Scuola e formazione | 14 ottobre 2025, 17:23

Qualità e sicurezza nella ristorazione scolastica: rinnovata la collaborazione tra Città e Camera di Commercio

Approvata dalla Giunta comunale la proposta dell'assessora alle Politiche educative Carlotta Salerno

Foto d'archivio

Foto d'archivio

La ristorazione scolastica, con una media di circa 35mila pasti serviti ogni giorno a bambine e bambini delle scuole torinesi, rappresenta un elemento fondamentale per la salute, il benessere e la crescita armonica degli studenti.

La Giunta comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell'assessora alle Politiche educative Carlotta Salerno, lo schema di accordo triennale tra la Città di Torino e la Camera di commercio di Torino per rafforzare la collaborazione sul fronte della qualità, sicurezza e sostenibilità della ristorazione scolastica.

“La ristorazione scolastica è uno dei veicoli più preziosi per diffondere e promuovere benessere, stili di vita equilibrati e garantire il diritto al cibo, che va molto al di là dell'alimentazione fine a se stessa - dichiara l’assessora Carlotta Salerno -. In questo quadro la collaborazione con la Camera di commercio, da tempo alleata della Città sul monitoraggio del servizio, è fondamentale e con il rinnovo dell'accordo triennale confermiamo l'importanza di agire sinergicamente, in qualità di istituzioni che credono fortemente nel pranzo a scuola come uno dei più alti momenti di condivisione e strumento di educazione alimentare."

L’accordo rafforza un impegno già consolidato tra le due istituzioni e prevede una serie di attività congiunte: dalla verifica della qualità e della sicurezza dei pasti erogati, alla produzione di rapporti periodici utili alla programmazione di interventi migliorativi, fino alla definizione e al monitoraggio degli schemi dietetici speciali.

Le due amministrazioni collaboreranno anche al controllo e allo sviluppo del progetto “Mensa interna”, che prevede l’introduzione di cucine attrezzate direttamente nelle scuole dell’obbligo.

Saranno inoltre promosse iniziative comuni di informazione e formazione rivolte a studenti, famiglie, operatori e commissioni mensa, insieme alla partecipazione a progetti nazionali e internazionali orientati al miglioramento della sicurezza alimentare, della qualità della produzione agricola e della sostenibilità ambientale.

L’accordo, che si inserisce in un quadro più ampio di politiche cittadine per un sistema alimentare equo, sostenibile e trasparente, in linea con la “Guida per una Politica del Cibo della Città di Torino” approvata nel dicembre 2023, coprirà il triennio 2025-2027 e prevede un impegno economico massimo da parte della Città di 330mila euro.

comunicato stampa

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