Automotoretrò: dopo un anno ai box per il Covid, torna a battere a Torino il vecchio cuore dei motori

Auto "vecchie" non vuol dire auto storiche. Le prime attendono manutenzione (o peggio), le seconde invece sono un patrimonio da custodire con cura e passione. Quella passione che per la 39esima volta vede aprire a Torino "Automotoretrò e Automotoracing", la manifestazione che porterà di nuovo al Lingotto Fiere e all'Oval alcuni degli esemplari più belli del mondo a quattro ruote, rally compreso, ma senza dimenticare le moto.

Un anno di pit stop, ora si riparte

"Ripartiamo dopo la pausa forzata per il Covid, ma con le stesse presenze e partecipazioni di espositori del passato e questo ci conforta - dice Beppe Gianoglio, organizzatore dell'evento con Bea srl -. Ma non mancano coloro che parteciperanno per la prima volta. Gli eventi saranno legati a ricorrenze come il 50enario della Fiat X 1/9 disegnata da Bertone, ma anche i 50+1 della A112 di Autobianchi e i 125 anni della Indian, la più antica casa motociclistica Usa".

Altri eventi saranno poi legati all'Aci e all'ASI, ma non solo.

Sfide su strada, ma anche una mostra "rivoluzionaria"

Ma grandi eventi si terranno nell'area esterna del Lingotto Fiere. A cominciare dal Trofeo La Grande Sfida, con la partecipazione della Toyota Yaris e soprattutto il 9 volte campione mondiale di motocross, Tony Cairoli. Ci sarà poi il trofeo Lady, riservate a 8 campionesse su Peugeot 208. Ci sarà anche spazio per l'arte, grazie alla mostra "Rivoluzioni" curata da Luca Beatrice. Sarà un veicolo prezioso con cui attraversare - a bordo di modelli di auto e moto iconiche del Novecento - grandi periodi storici: dal boom economico alla caduta del muro di Berlino e molto altro ancora. Fino alle vetture di Diabolik o di Magnum PI, per rimanere alle icone dei fumetti e dei telefilm.