Spostare le ciclabili sui controviali di corso Marconi. Oppure trasformarli in strade miste dedicate alle auto e bici, con velocità ridotta a 20 Km/h e cuscini berlinesi per rallentare ulteriormente i mezzi a motore. Sono queste le richieste della Consulta per la Mobilità Ciclistica alla nuova giunta Lo Russo, che a giugno darà il via al cantiere per la riqualificazione dell’asse che collega il parco del Valentino con via Nizza.
Corso Marconi area gioco per bimbi
Gli interventi interesseranno solo la parte compresa tra corso Massimo d’Azeglio e via Madama Cristina. In questo tratto, la sezione centrale di corso Marconi risulta già completamente chiusa al traffico da quasi due anni e viene usata come area di gioco e di attività da bambini e ragazzi, così come luogo di aggregazione per famiglie e persone anziane.
"Ciclabili con siepi creano barriere fisiche"
Una pedonalizzazione che verrebbe “stravolta” dal progetto esecutivo dell’amministrazione cittadina che prevede, come spiega la Consulta, “l’inserimento di due piccole ciclabili monodirezionali separate da siepi, con il conseguente spostamento delle panchine verso il centro del viale". Un intervento che renderebbe le piste per le due ruote, afferma il presidente della Consulta Diego Vezza, "scarsamente permeabili e difficilmente fruibili da chi deve fermarsi nei negozi e nelle attività del quartiere, o anche solo entrare in casa, oltre a creare un percorso con zigzag poco pratici e tempi semaforici aggiuntivi".
Controviali misti auto/bici
Da qui l'invito a “spostare le due ciclabili monodirezionali” sui controviali lungo il marciapiede, “eventualmente rivedendo la disposizione della sosta delle auto”. Se questa proposta non fosse percorribile, la Consulta chiede in alternativa di trasformare i controviali in strade promiscue per bici e auto, imponendo il limite massimo a 20 Km/h. Insieme devono essere realizzati “attraversamenti ciclopedonali rialzati in ogni isolato, chicane di moderazione del traffico, e cuscini berlinesi”.