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Eventi | 08 maggio 2022, 10:28

Castiglione Torinese: tra Resistenza e scelte di Fede, una serata per riflettere su chi vive (e chi si lascia vivere) [FOTO]

Tante le testimonianze che raccontano chi ha preso decisioni, ieri come oggi, che hanno rivoluzionato la propria esistenza. Da don Gallo e la "sua" Africa fino alla giovanissima suor Chiara, passando per i Partigiani

Castiglione Torinese: tra Resistenza e scelte di Fede, una serata per riflettere su chi vive (e chi si lascia vivere) [FOTO]

Una serata per riflettere: sulla vita, sull'esistenza, su come si vive oggi rispetto al passato, tra chi si mette in gioco e chi ha fatto scelte, anche importanti. Partendo dal periodo della Resistenza per arrivare fino al giorno d'oggi. Questo è stato il filo conduttore della serata organizzata a Castiglione Torinese nei giorni scorsi, con un grande successo di pubblico e di partecipanti.
"Quest'autunno ci siamo chiesti quali fossero le differenze rispetto ai tempi del passato, quando una volta le cose si vivevano da protagonisti e non passivamente - spiega don Martino Ferraris, presso la Chiesa di Castiglione, dedicata ai santi Claudio e Dalmazzo -. E ci siamo detti che proprio il 25 aprile il popolo e i giovani hanno deciso di reagire e prendere in mano la propria esistenza, anche a costo di morire. E allo stesso modo la vita di Fede cristiana deve funzionare così, vivendo e non lasciandosi vivere. Ecco perché, pur senza pensare di poter dare lezioni a nessuno, abbiamo voluto mettere insieme racconti e testimonianze di chi ha fatto scelte importanti, sperando di essere almeno di stimolo per chi ci ascolta".

Tra i temi trattati, appunto, proprio il ricordo di chi ha dato la vita per la libertà del Paese. "Portiamo la memoria e la testimonianza storica della Resistenza - dice Vinicio Milani, chiamato a partecipare in rappresentanza Anpi Chivasso -: il racconto di questi giovani che ci hanno lasciato oltre 73 anni fa. Ci sono più storie e modi di vedere il vivere, senza lasciarsi mai andare allo sconforto".

Ma si sono raccontate pure storie di vocazione e di Fede, come quella di Suor Chiara, giovanissima religiosa di Gassino: "Sono sempre stata attiva in parrocchia, inizialmente come animatrice", racconta. Ma anche don Piero Gallo ha portato il suo contributo: "Posso dire che anche io, una mattina, mi sono svegliato. E ho seguito la chiamata cambiando la direzione di marcia nella mia vita. Potessi, non smetterei mai di raccontare dell'Africa".

Accanto ai racconti, anche le note della band "20-22" che ha proposto una selezione di brani a tema con i discorsi della serata, una formazione musicale da sempre attiva nel volontariato. "Il nome - spiega Andrea, uno dei chitarristi - deriva dall'orario in cui eravamo soliti prenotare la sala e provare".

Tancredi Pistamiglio

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