Nichelino dichiara guerra allo sballo dei giovani. Ora che lo stato d'emergenza è finito, da alcune settimane si registravano casi di continui abbandoni di bottiglie e vetro all'esterno dei comitati di quartiere, di qui la decisione del sindaco Giampiero Tolardo di porre un freno ai rischi di 'malamovida', con un'ordinanza firmata in questi giorni, che vieta la vendita e la somministrazione di bevande in vetro da parte dei comitati di quartiere.
Tolardo: "Ordinanza necessaria, troppe segnalazioni di problemi"
Il primo cittadino di Nichelino ha spiegato le ragioni di questa iniziativa: "Ci siamo arrivati dopo una fase di avvio di un progetto di educativa di strada. Avevamo informazioni che i ragazzi che frequentano le aree limitrofe dei comitati di quartiere spesso sono protagonisti di abbandoni di materiale di ogni genere e soprattutto di bottiglie di vetro e in un caso (alla Don Milani, ndr) si erano registrati anche atti vandalici". Di qui la decisione di firmare un'ordinanza che permette solo vendita e somministrazione di bevande in bicchieri di plastica.
"Faremo ulteriori valutazioni anche in base ai riscontri che avremo attraverso i carabinieri e le forze dell'ordine, che monitoreranno la situazione con ulteriori controlli del territorio", ha aggiunto Tolardo.
"Valutiamo di estendere il provvedimento a minimarket e bar"
E alle accuse che sono state mosse da alcuni responsabili dei comitati, prima fra tutti Laura Santospirito, presidente della consulta dei quartieri, che ha sottolineato una disparità di trattamento rispetto ai bar e ai locali della zona, il sindaco di Nichelino ha replicato: "Non vogliamo penalizzare o avvantaggiare nessuno. I problemi sono stati segnalati nelle vicinanze dei comitati di quartiere, ma se ci saranno problemi altrove, in base alle verifiche che saranno fatte dalle forze dell'ordine nelle prossime settimane, valuteremo se estendere il divieto a bar, minimarket e altre attività". Una decisione definitiva è attesa prima dell'inizio dell'estate.