Ben prima che Las Vegas, negli Stati Uniti, sorgesse nel cuore del deserto del Nevada e divenisse la capitale mondiale del gioco d’azzardo, era l’Europa a regnare sovrana nell’universo del gambling. Si pensa che le prime rudimentali forme di case da gioco fossero già operative nel Medioevo.
Quello che iniziò come un semplice gioco di dadi nelle case private, progredì, crebbe, si evolse e fu regolamentato, fino a quando vennero aperti i primi casinò in Europa.
Le prime tracce del gioco d’azzardo in Europa risalgono addirittura al 500 a.C., ai tempi della Repubblica romana. In realtà il gioco d’azzardo era vietato dalle autorità romane, e fu così che vennero create le prime fiches da utilizzare al posto di monete reali, per evitare di avere problemi con la giustizia.
Percorriamo insieme a voi la storia dei casinò in Europa.
Le baratterie del Medioevo
Nel Medioevo, benché furono introdotte nuove restrizioni da parte delle autorità, si diffusero le prime rudimentali strutture che vengono considerate come precursori degli attuali casinò online. Si tratta delle cosiddette baratterie, in cui era consentito giocare, a differenza che nelle piazze e nei pressi di luoghi di culto ed edifici sacri. Nel Quattrocento iniziarono a diffondersi in Europa i primi giochi di carte.
I ridotti di Venezia
Nella vivace città di Venezia, il gioco d’azzardo iniziò a essere praticato nei cosiddetti ridotti, altresì noti come casini. Con il termine ridotto si fa riferimento a piccoli locali o stanze in cui si svolgevano principalmente attività di prostituzione legalizzata. I cittadini iniziarono a ritrovarsi nei ridotti anche per praticare le prime forme di gioco d’azzardo. I giochi più diffusi erano la bassetta e il faraone.
A Venezia iniziarono ad aprire diversi tipi di ridotti, sia pubblici che privati. La maggior parte erano delle piccole bettole frequentate dalle fasce meno abbienti della popolazione, situate perlopiù in quartieri periferici, e talvolta dotate di cortili o piccoli orti in cui gli avventori potevano intrattenersi. Accanto ai ridotti più modesti, iniziavano a sorgerne anche di lussuosi, in cui si tenevano feste da ballo e serate letterarie.
Nel 1638 fu aperto il ridotto pubblico di Palazzo Dandolo a San Moisè, che guadagnò una certa notorietà ed è ora universalmente considerato la prima vera casa da gioco in Europa. Si tratta, in sostanza, dell’antenato del celebre Casinò di Venezia sul Canal Grande.
All’interno del ridotto di San Moisè vennero disposte diverse file di tavoli gestiti da gentiluomini che si occupavano del banco con i denari. Per celare la propria identità, i giocatori erano soliti indossare l’iconica maschera bauta, divenuta simbolo della Serenissima e in particolare del Carnevale veneziano. Una volta chiusa, l’attività si spostò nel 1946 nella tuttora nota sede di Ca' Vendramin Calergi sul Canal Grande.
Casinò Redoute di Spå, Belgio
Nel 1762 fu eretto il Casinò Redoute a Spå, piccola cittadina nella regione della Vallonia, nella parte meridionale del Belgio. Il Casinò Redoute è considerato il secondo casinò storico in Europa, aperto tuttora con il nome di Casinò de Spa.
Casinò di Baden-Baden, Germania
Nella cittadina di Baden-Baden nella Germania sud-occidentale, al confine con la Francia, fu aperto nel 1765 un bagno termale, che ha da subito attirato un gran numero di visitatori con le sue attività ricreative, tra cui iniziò a profilarsi anche qualche forma di gioco d’azzardo, benché fosse teoricamente vietato dalle autorità. Nel corso degli anni, la struttura divenne una vera e propria casa da gioco, e prese il nome di Casinò di Baden-Baden, tra i più antichi in Europa.
Casinò più moderni
Nel 1770 furono inaugurate altre due case da gioco, ossia il Redoute in Francia e il secondo casinò in Belgio, sempre nella località di Spå, chiamato Vaux Hall.
Nel 1796 fu citata per la prima volta la ruota della roulette nella letteratura francese, riferendosi però a un gioco leggermente diverso dalla roulette che intendiamo ora. Furono i fratelli Blanc a rivoluzionare il tavolo della roulette inserendo un solo zero. Nel 1843 il gioco fu introdotto nel Casinò Kursaal di Bad Homburg vor der Höhe, nell’Assia, in Germania. Questa nuova versione del gioco della roulette si diffuse rapidamente in tutta Europa, e iniziò l’espansione del casinò europeo.
Casinò italiani
Oltre al famoso Casinò di Venezia con elegante affaccio sul Canal Grande, tappa immancabile per ogni appassionato di gioco d’azzardo, in Italia ci sono altre celebri case da gioco.
Il Casinò di Sanremo, nell'omonima affascinante città ligure, fu inaugurato nel 1905. Il monumentale Casinó di Campione D'Italia, il più grande d’Europa, sorge sulla costa orientale del lago di Lugano in provincia di Como. Questa grande casa da gioco fu fondata nel 1917. Nel 2018 il Tribunale di Como ne dichiarò il fallimento, ed è recentemente tornata operativa. Infine, il Casinò de la Vallée a Saint-Vincent, in Valle d'Aosta venne inaugurato nel 1947.