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Economia e lavoro | 02 giugno 2022, 18:50

Raccolta plastica, aiuti al Terzo mondo, super luci per le bici: il genio degli artigiani digitali torna con Maker Faire

Appuntamento con l'ottava edizione nel fine settimana del 4 e 5 giugno in una location tutta nuova: Torino Esposizioni

tetto di Torino Esposizioni

L'ottava edizione di Maker Faire si svolge a Torino Esposizioni

Dagli esoscheletri ai macchinari per la raccolta della plastica, fino ai dispositivi innovativi che aiutano i Paesi in Via di Sviluppo. Ma anche droni e luci super potenti per le biciclette.
Manca ormai poco all’inizio dell'edizione 2022 di Torino Maker Faire, un evento che innova e si rinnova ogni anno. Prima novità di quest’anno la location, che sarà il Padiglione 3 di Torino Esposizioni, circa 4.000 metri quadri di spazio sormontati da una meravigliosa volta a vela nervata, una meraviglia dell’architettura moderna a firma di Pier Luigi Nervi.

In questa sede così caratteristica per la città, sabato 4 e domenica 5 giugno il pubblico avrà la possibilità di fare un viaggio nel futuro scoprendo progetti, prototipi, innovazioni e invenzioni che raccontano l’ingegno e l’inventiva umana, per scoprire in che modo la tecnologia possa cambiare e migliorare la vita delle persone. Contemporaneamente si terrà anche lo Share Festival, che da sedici anni porta a Torino le nuove tendenze della tech art con mostre, conferenze e performance.

Quest’anno l’ente camerale è intervenuto direttamente nell’organizzazione della Maker Faire, vera e propria piazza dove si racconta l’innovazione che nasce dal basso e che si sviluppa in tutti i settori, non solo l’artigianato – dichiara Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino. – Questo è lo spazio dove si mette in mostra l’inventiva dei singoli e la realizzazione dei progetti collettivi che uniscono competenze e saper fare, con un’attenzione costante anche al mondo giovanile e della formazione”.

 

Quattro filoni da seguire

Sono 4 i fili conduttori della Maker Faire: STEM, Economia Circolare, Intelligenza Artificiale, IoT. Non solo. Sarà presente anche un’area Talk, con un ricco programma di incontri per approfondire e conoscere più da vicino alcuni protagonisti del mondo dell’innovazione. Infine, come tutti gli anni, sarà presente un’area Kids dove ci saranno dei laboratori dedicati ai ragazzi e uno spettacolare dronodromo.

 

Come di consueto, i progetti che saranno presenti al Padigione 3 sono stati individuati attraverso una Call aperta a cui hanno risposto oltre 50 maker.

 

Cosa si mette in vetrina

In mostra si potrà trovare di tutto. Ecco alcuni dei progetti più significativi e particolari

 

Re.Te – Sermig

Re.Te, ossia Restituzione Tecnologica, è un progetto del Sermig che progetta dispositivi innovativi secondo i principi dell’economia circolare, che vengono utilizzati per migliorare le condizioni di vita dei Paesi in Via di Sviluppo.

La Bottega delle Idee - May "Leonerd"

Un’esperienza educativa per conoscere il funzionamento delle macchine semplici (Leva, Carrucola e Piano inclinato) e dimostrare come queste siano alla base della realizzazione del "Flipper i 4 Cavalieri", un flipper gigantesco costruito con circa 7000 pezzi e 5000 viti.

Team H2politO

Il Team H2politO è un Team studentesco del Politecnico di Torino che si occupa di progettare, sviluppare, costruire e portare in pista veicoli efficienti dal punto di vista energetico, per partecipare a competizioni universitarie a livello europeo e mondiale. Fine principale: ottenere il minor consumo di carburante possibile.

PreciousPlasticTorino

Progetto torinese nato grazie al lavoro del designer Dave Hakkens che ha creato una community di migliaia di sostenitori attivi nella progettazione e autocostruzione di macchinari per il riciclo della plastica a livello domestico/artigianale. PreciousPlasticTorino mostrerà il funzionamento di 4 macchinari con cui poter riciclare la plastica ottenendo nuovi oggetti preziosi.

Focus - Ultra-powerful high-beam light for bicycles

Relio Labs e BYB Tech presentano "Focus", un prodotto innovativo dedicato al mondo dell'illuminazione di sicurezza per biciclette. Dal peso piuma di 49 grammi, la sua potenza luminosa è pari a quella dei fari di un'automobile.

3X0 - 3D printed exoskeleton concept

3X0 è il progetto di un esoscheletro passivo modulare interamente stampato in 3D. Modulare perché composto da diversi moduli che possono essere utilizzati separatamente (come esoscheletri superiore/inferiore) o assemblati in un unico prodotto. L'obiettivo dell'esoscheletro è quello supportare l'utente in diversi movimenti con e senza sovraccarico.

Massimiliano Sciullo

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