La Maturità 2022, la prima in presenza dopo due anni di pandemia che avevano stravolto anche il primo vero grande appuntamento degli studenti, ha visto la traccia sulle leggi razziali, partendo da un testo di Liliana Segre e Gherardo Colombo, spopolare all'Itis Primo Levi di corso Unione Sovietica.
"Tema attuale e molto sentito"
Matteo della 5ª Csa (scienze applicate, ndr), uno dei primi ad uscire, ha spiegato di aver preferito questo tema rispetto agli altri "perché mi hanno sempre interessato questi argomenti, avevo studiato con interesse già durante l'anno le leggi razziali. E poi è un argomento ancora molto attuale e sentito".
Sulla stessa lunghezza d'onda Roberto: "Anche per affinità personali, non potevo scegliere diversamente. E poi questo tema mi ha permesso anche di fare molti collegamenti con altre cose studiate durante l'ultimo anno. Non bisogna dimenticare cosa hanno rappresentato le leggi razziali nella storia, dell'Italia e non solo".
Scelta identica hanno fatto anche Rachele e Alessandro: "Era il tema che si sentiva più vicino, di queste cose abbiamo parlato anche in famiglia".
C'è chi sceglie Verga e il coronavirus
Tra le ragazze, però, non sono mancate anche scelte diverse. Lucrezia della 5ª Scienze Applicate ha preferito Verga: "Sono stata anche fortunata. Lo avevo ripassato ieri, pensando all'orale, quindi mi sentivo preparata e non ho avuto dubbi nello scegliere questa traccia". La sua compagna di classe Micol, invece, ha preferito fare il tema sul coronavirus: "La pandemia è argomento di grandissima attualità, che ha toccato tutti, così ci ho potuto mettere dentro anche il mio vissuto".
Lorenzo della 5ª Csa ha scelto invece la comprensione del testo partendo da Sacks "perché amo la musica e mi sentivo maggiormente ferrato sull'argomento".