Una maggior cura degli alberi anziani, l’apertura di nuovi percorsi e una migliore fruibilità per i disabili motori sono alcune delle azioni che la Fondazione Cosso metterà in campo grazie a un finanziamento di 1,9 milioni di euro. I fondi arrivano dal Pnrr e sono da investire nel Parco del Castello di Miradolo entro dicembre 2024, con una serie di azioni che lo faranno rinascere e daranno un impulso ulteriore a quanto fatto negli anni. Il progetto si è posizionato ottavo in Italia e primo tra le proposte piemontesi.
“È indubbiamente una grande soddisfazione vedere il riconoscimento del lavoro di cura e valorizzazione portato avanti in questi anni – sottolinea Paola Eynard, direttrice e vicepresidente della Fondazione Cosso –. Quello che ci attende sarà un lavoro lungo, complesso, ma ci permetterà di recuperare un Parco ultracentenario e metterlo ancora di più a disposizione della comunità”.
L’idea è di trasformare sempre di più il Castello di Miradolo in un castello moderno, “aperto al dialogo tra le arti, al territorio e alle persone che lo vivono, attento alle categorie fragili, capace di mettere in pratica progetti di divulgazione e inclusione culturale”.
Tra le azioni previste dal progetto c’è quello di effettuare nuovi piantamenti per attirare visitatori anche d’inverno o nei mesi intermedi, ma anche curarsi maggiormente degli ‘alberi anziani’, arrivando a ridurre i rischi legati alla loro stabilità e aprire così nuovi percorsi di visita. Si lavorerà anche sulla riduzione degli sprechi dell’acqua, adattando il lavatoio e la rete di canali irrigui. Un’altra svolta green sarà la sostituzione con i led delle attuali lampadine, per abbattere i consumi. Poi verranno previsti mezzi per permettere ai disabili motori di spostarsi più agevolmente.