La Biblioteca Natalia Ginzuburg non è mai stata così "green". Da poco il cortile interno del Polo Lombroso 16 dove ha sede la biblioteca si è arricchito di piante ed erbe aromatiche insieme a un'oasi per la lettura.
"Abbiamo reso più piacevole e fresca la sala studio con piante aromatiche, fioriture, per chi viene qui a studiare e leggere" spiega la responsabile Gemma Cassia.
Due limoni, un gelsomino, la lavanda, il rosmarino, la salvia, ma anche gli oleandri e una buganville che rendono il cortile più attraente ed estivo.
Nel giardino già esistente si è aggiunga un'oasi di lettura realizzata in collaborazione con l'associazione Mais. Una piattaforma in legno con due sedie e un ombrellone per invitare alla lettura in mezzo al verde.
"Possiamo dire che il tutto è stato fatto a costo zero perché le piante e i vasi sono state recuperate e in parte acquistate con piccole spese della biblioteca".
A occuparsene sarà poi un volontario del progetto Senior Civico che si provvederà sia a bagnare che a potare le piante, mentre della sala studio se ne occupa come sempre l'associazione Nessuno che fa parte del Polo Lombroso 16 insieme alla biblioteca Ginzburg.
Di questo rinnovato spazio potranno usufruire tutti negli orari di apertura del cortile, dalle 8 alle 20. " E' aperto al quartiere, a chi vuole fare una pausa, chi vuole leggere, chi studiare e lavorare. Siamo contenti - conclude Cassia - perché dopo il lockdown finalmente la biblioteca sta rientrando nel pieno delle sue attività con tanti libri nuovi e attività".
Di recente è stato riqualificato l’androne di accesso con i colori di Mario Molinari, artista locale cui dedicata è dedicata una sala al piano superiore, e creato un angolo book crossing.
"In estate è importate avere luoghi di aggregazione e presidio per giovani e meno giovani dove poter leggere, studiare e fare cultura - spiega il coordinatore Enrico Foietta -. Le biblioteche e aule studio sono fondamentali, soprattutto in questo periodo, in un’ottica realmente democratica per permettere a tutti di poter lavorare in luoghi idonei e, se possibile, belli, godibili e freschi, magari con un giardino e tante piante. La biblioteca Ginzburg sta lavorando in modo proficuo in questo senso ed è aperta a tutti grazie all’instancabile lavoro della responsabile Gemma Cassia e ai volontari - e aggiunge -. Anche la biblioteca Bonhoefer fornisce un servizio all’utenza fondamentale. Importante sarebbe creare una rete per garantire sufficienti luoghi di questo tipo in tutti i quartieri circoscrizionali durante il periodo estivo (compreso agosto), in modo da garantire a tutti il diritto al lavoro e allo studio."