Oltre trecento metri di "passeggiata" su un filo sospeso a 300 metri d'altezza. Eccola, la sfida che è pronto a intraprendere Andrea Loreni, funambolo che per la prima volta in Italia tenta l'impresa.
L'appuntamento è fissato per il 31 luglio alle 11 a Frassinetto: l'obiettivo è superare il record - che Loreni già detiene - raggiunto la scorsa estate con la traversata sul lago di Ceresole Reale.
Il cavo su cui Loreni cammina è una cosiddetta "zipline" lunga 1800 metri con una distanza massima tra fune e terra di circa 400 metri e un dislivello tra partenza e arrivo di circa 260 metri. Per compiere l'impresa, il funambolo deve affidarsi al peso dei tecnici della sua squadra che appesi al cavo, avanti e dietro di lui, stabilizzeranno il cammino.
Nato nel 1975 a Torino, laureato in filosofia teoretica, Andrea Loreni è l’unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze. Andrea ha camminato sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, per il cinema e la televisione, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda. Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele, in Thailandia e sopra il lago del tempio Sogen-ji in Giappone.