L'Asilo, Le Serrande, La Molla: sono i nomi che evocano le tre occupazioni di matrice anarchica sgomberate dalle forze dell'ordine e dalle amministrazioni comunali negli ultimi anni nel perimetro del quartiere Aurora. Mentre all'interno dei tavoli istituzionali per la sicurezza si discute di nuovi sgomberi, le tre palazzine d'epoca restano ancora in attesa di decifrare il proprio futuro e soprattutto in piena decadenza.
Il caso dell'Asilo di via Alessandria
Il caso più emblematico è sicuramente quello offerto dall'Asilo “Principe di Napoli” di via Alessandria: l'edificio, sgomberato nel febbraio del 2019 durante l'amministrazione Appendino dopo un'occupazione durata 24 anni e di proprietà comunale, dopo diverse voci di riqualificazione con tanto di annunci da parte di ministri e assessori mostra il proprio degrado non solo a livello strutturale nella facciata, ma anche in un cortile trasformato in una piccola foresta urbana.
Una gru alle Serrande di corso Giulio
Una situazione simile è quella delle Serrande di corso Giulio Cesare 45 (occupata per circa 6 anni anche da diverse famiglie) e della Molla di via Bersezio (durata solo per pochi mesi), sgomberate rispettivamente nel gennaio del 2021 e nello stesso mese del 2022, in cui sono ancora evidenti i segni e simboli dell'occupazione oltre a quelli del tempo.
A differenziare questi 2 casi dall'Asilo, però, è il fatto che siano di proprietà privata: nel cortile delle ex Serrande, a proposito, è di recente spuntata una gru, sinonimo di un'imminente ristrutturazione?