E' un lontano ricordo l'occupazione dell'ex Astanteria Martini di via Cuneo angolo via Cigna. Dopo l'abbandono spontaneo della palazzina da parte di una cinquantina di anarchici, l'edificio è pronto a una vera e propria rinascita. A essere messo al servizio del quartiere. A confermarlo , dopo un colloquio con l'Asl, l'assessore ai Servizi Sociali Jacopo Rosatelli: "Sono stati protetti gli ingressi, con la realizzazione di una muratura continua sulle finestre".
Lavori di riqualificazione al via dal prossimo febbraio
Al di là della messa in sicurezza e della pulizia delle scritte, è confermato il cronoprogramma di una riqualificazione che porterà nell'ex Astanteria una casa di Salute, un ospedale di comunità e un COT (Centrali operative territoriali): per quest'ultima i lavori inizieranno a febbraio del 2023. Per la casa della Salute e l'ospedale di comunità bisognerà invece attendere di più: entro fine mese Invitalia dovrebbe comunicare i professionisti e l'impresa incaricata dei lavori, mentre sono attesi per fine anno i progetti esecutivi.
Obiettivo: terminare gli interventi entro il giugno 2026
I lavori verranno eseguiti nel triennio 2023-2025, per essere collaudati entro il giugno 2026. Non è escluso che, in via temporanea, l'edificio non possa trovare uno spazio dedicato alla polizia municipale.
"Speriamo che questa sia la volta buona: ricordiamo che la competenza è regionale. Ogni edificio abbandonato viene esposto a degrado e occupazioni, eravamo preoccupati perché l'ex Astanteria era occupata da tempo" ha spiegato la capogruppo Pd, Nadia Conticelli.