/ Attualità

Attualità | 17 ottobre 2022, 18:25

"La morte può attendere": pochi dipendenti, a Torino 25 giorni per un certificato di decesso

In estate, a causa dell'ondata di calore, si è arrivati a 33 giorni d'attesa. Tresso: "Scenderemo a 15/20 giorni"

certificato di morte

"La morte può attendere": pochi dipendenti, a Torino 25 giorni per un certificato di decesso

"La morte può attendere" non è solo un film della celebre serie di James Bond - 007, ma anche una condizione burocratica a cui devono sottostare tutte le famiglie che piangono la morte di un caro, a Torino.

I costi e i tempi della burocrazia

Un "film" in cui la presenza di Pierce Brosnan e Halle Berry non è contemplata e il copione della burocrazia un passaggio duro per tutte le famiglie. Attualmente infatti, per ottenere un certificato di morte è necessario attendere circa 25 giorni. Un tempo piuttosto lungo, se si considera che il documento è obbligatorio per completare una serie di pratiche relative alla successione come la chiusura di contratti di luce e gas, telefonici o lo stop all'erogazione di pensioni e sussidi.

Mancanza di personale e alto numeri di decessi

La causa del "ritardo" è doppia: da una parte la mancanza di personale, dall'altra l'alto numero di decessi avvenuti tra luglio e agosto, a causa del caldo. Se l'ultima condizione fa già parte del passato, il personale continua a essere una problematica irrisolta. Nel 2012 le unità assegnate all'ufficio Atti di Morte erano infatti 14, oggi sono appena 9 più il responsabile del procedimento.

A partire dal mese di settembre, con il graduale rientro a una situazione di ordinaria funzionalità dell'ufficio, "è stato avviato un percorso volto a riportare la tempistica degli atti di morte nel termine standard di 15/20 giorni dal decesso" promette Francesco Tresso, assessore ai Servizi Anagrafici.

La denuncia di Pino Iannò: "Tempi biblici"

Un tempo definito "biblico" da Pino Iannò (Gruppo Misto), presentatore di un'interpellanza: "E’ emerso che i  certificati rilasciati quotidianamente oscillano tra 50 e 60 e gli addetti al servizio sono attualmente 9. Il periodo di maggior disagio per il rilascio delle certificazioni è avvenuto tra luglio e agosto di quest’anno a causa di un sensibile numero di decessi, ordinariamente 250 e che nell’ultima settimana di luglio ha raggiunto il picco di 416".

"Incremento che ha portato - come evidenziato nell’interpellanza di Iannò - ad attendere anche 33 giorni (tempo massimo) di rilascio dei certificati di morte".

Relativamente ai decessi avvenuti a Torino, i dati degli atti registrati negli ultimi anni (che corrispondono sostanzialmente al totale dei certificati rilasciati) sono i seguenti: 2019, 10.557 atti; 2020, 12.106 atti; 2021, 11.999 atti; 2022 (fino al 7 ottobre)  9.444 atti.

Andrea Parisotto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium