È sopravvissuta per oltre un secolo, affacciandosi dalla recinzione di un parco privato di viale Dante, vicino all’incrocio con via Ravadera, diventando un punto di riferimento per i torresi, ma anche per i turisti, ed entrando a far parte così dei punti notevoli degli itinerari in paese. La sequoia gigante (Sequoiadendron giganteum), verrà abbattuta a partire da oggi, lunedì 17 ottobre. Non ha resistito, infatti, alla carie del legno causata da funghi. Faceva parte dell’elenco regionale degli alberi monumentali, assieme al Cedro del Libano di via al Forte.
“Prima dell’estate abbiamo ricevuto almeno sei segnalazioni di cittadini preoccupati per la pericolosità dell’albero che era evidentemente morto” racconta il sindaco di Torre Pellice, Marco Cogno. Con la sua circonferenza di 940 cm, la sequoia si era meritata un posto tra gli alberi monumentali per l’età, le dimensioni, la forma, il portamento, e il pregio paesaggistico. “È una pianta di fine Ottocento e la sua altezza è notevole: raggiunge i 40 metri circa” spiega Marco Salsotto, comandante dei Carabinieri Forestali. Con i suoi colleghi si era già occupato della pianta in passato: “Alcuni anni fa il proprietario del parco ci aveva già chiesto la nostra opinione sullo stato di salute della pianta – racconta – e la nostra diagnosi non era stata favorevole: era cresciuta troppo in fretta e il suo legno non era solido. Quando ha perso la punta, inoltre, si è aperta una via d’accesso per funghi e parassiti”.
Sono stati proprio i funghi a portarla alla morte: “Questo è accaduto nonostante la cura che ne hanno avuto i proprietari: la morte è stata attestata da un agronomo che ha avviato l’iter finalizzato ad ottenere l’autorizzazione all’abbattimento dal Ministero” spiegano dall’ufficio tecnico del Comune di Torre Pellice.
L’abbattimento di una pianta così grande durerà giorni e sarà impegnativo dal punto di vista logistico: verrà abbattuta pezzo per pezzo e dovrà intervenire anche una gru. Per questo da lunedì 17 a mercoledì 19 ottobre ci sarà il divieto di transito e sosta nel percorso pedonale del viale, dall’angolo con Via Ravadera fino al civico 52, dalle 7,30 alle 19. Anche il tratto stradale verrà chiuso negli stessi giorni ma solo al pomeriggio dalle 17 alle 19 e, per completare i lavori, anche venerdì 21, ma dalle 7,30 alle 20,30.