Il Kappa FuturFestival torna al Parco Dora di Torino il 30 giugno, 1 e 2 luglio: l'edizione del 2023, così come già accaduto quest'anno per la prima volta, durerà tre giorni. Ma non si tratta delle uniche novità annunciate dal patron Maurizio Vitale, durante una commissione dedicata alla kermesse internazionale.
"Vogliamo allungare permanenza in città"
"Abbiamo deciso di confermare i tre giorni - spiega - aumentando gli eventi collaterali con l'obiettivo di allungare la permanenza in città del nostro pubblico". Previsti, come di consueto, happening notturni ma anche una collaborazione con Turismo Torino per portare il popolo del ballo alla scoperta dei musei, artigiani e delle bellezze del capoluogo piemontese e di tutta la Città Metropolitana. Ed il Kappa FutureFestival fa un passo in avanti anche sulla sostenibilità e sul risparmio energetico, temi centrali in questo momento storico di rincari.
Generatori ibridi e meno energivori
"Negli anni scorsi - ha chiarito Vitale - usavamo generatori da 800kilowat: nel 2022 siamo passati a quelli da 300 kilowatt e l'anno prossimo a quelli da 150 kilowatt. Saranno alimentati in maniera ibrida, cioè al 50% diesel e per l'altra metà hanno batterie che si ricaricano in autonomia con il funzionamento". E anche nella scelta dei fornitori, gli organizzatori della kermesse si stanno indirizzando su chi usa il fotovoltaico. "Il palco e tutte le linee elettriche - ha aggiunto - sono collegati a dei generatori perché se per caso saltasse la luce, dobbiamo avere un'alternativa: per quest'anno stiamo lavorando sul solare".
Previste anche novità sul ticketing. Quest'anno chi comprava un biglietto doveva creare un profilo: all'ingresso di Parco Dora i dancers ricevevano un braccialetto con un chip, collegato ad un borsellino elettronico per l'acquisto di bevande, ma anche in grado geolocalizzare l'utente. "Questo ci ha permesso di capire dove si concentrava il pubblico, ma anche di avere dei dati per capire dove si creavano le code e migliorare così l'esperienza futura" ha concluso Vitale.