"Facciamo crescere la cultura del rispetto". E' un messaggio forte, scandito ad alta voce e inciso nella pietra quello che la Circoscrizione 5 ha voluto mandare a tutti i suoi residenti e non solo, scoprendo una targa che celebra il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Combattere ogni giorno, non solo il 25 novembre
Un reato, quello della violenza sulle donne, tra i più odiosi in assoluto, che la Circoscrizione intende combattere ogni giorno, non solo il 25 novembre, a colpi di cultura. Di sensibilizzazione. Di messaggi di rispetto. Si spiega anche così la presenza, davanti all'ingresso dell'ente, non solo di una panchina rossa e di un albero rosso inaugurati già un anno fa, ma anche delle istituzioni: dal sottosegretario all'Università e alla Ricerca Augusta Montaruli, alla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, passando per l'assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone e il presidente della stessa Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno.Al loro fianco, cittadini e consiglieri, ma anche dipendenti comunali, con un dettaglio rosso appigliato sulla giacca, legato ai capelli o alla borsa. Un rosso che è il colore simbolo di una lotta contro i femminicidi la violenza non ancora vinta. Anzi.
Montaruli: "Un orgoglio e un dovere essere qui"
"E' un orgoglio per me vedere la nostra Circoscrizione ricordare in questo giorno un tema cosi importante. La violenza contro le donne è una piaga sociale e ogni gesto che va verso la cultura dell'inclusione e della parità è prezioso" è il commento di Augusta Montaruli. Il sottosegretario all'Università, arrivato da Roma per partecipare all'evento, ha poi proseguito: "L'Italia è ancora una maglia nera per quanto riguarda i femminicidi: essere qui è un orgoglio, un dovere e un impegno. Lo stesso impegno siglato ieri in Parlamento, con una commissione d'inchiesta bicamerale sul femminicidio".
Grippo: "C'è ancora tanto da fare"
Orgogliosa del percorso svolto dalla Circoscrizione anche la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo: "E' un percorso di narrazione dei simboli che sensibilizzano le persone a lottare contro un fenomeno che non conosce battute d'arresto".
"C'è ancora tanto da fare in termini di comprensione del problema, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione: serve trovare un bilanciamento tra inasprimento delle reazioni e rafforzamento delle azioni o il fenomeno non riuscirà a regredire" è il pensiero di Grippo. "L'acquisto e la posa della targa sono stati fatti a carico nostro, ringrazio tutti per questo: la cultura della violenza contro le donne è un fenomeno da debellare" ha affermato Enrico Crescimanno, presidente della Circoscrizione 5.
Marrone: "Dalla Regione fondo per spese legali delle vittime"
Pragmatico l'assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone: "Iniziative simboliche come quella di oggi sono importanti per far maturare le coscienze, ma serve anche un aiuto concreto. La Regione ha istituito un fondo per compensare le spese legali delle donne vittime di violenza, quelle non coperte dal gratuito patrocinio dello stato".
"Vogliamo confermare la sensibilità della Regione sul tema, ma ogni volta che dobbiamo coprire una misura che finanzia un rimedio a una stortura, speriamo sia la stortura a lasciarci. Lo facciamo anche con iniziative come questa" ha concluso Marrone.