In occasione della "Giornata Nazionale dello Spazio", venerdì 16 dicembre 2022, dalle 16 alle 18, il Direttivo dell'Unitre di Grugliasco è lieto di comunicare che presso la Sala del Consiglio di Grugliasco, in piazza Matteotti 50, si terrà una conferenza alla quale parteciperanno i testimoni e i protagonisti delle Imprese Spaziali. I relatori saranno l'ingegner Mario Ferrante, presidente del Settore Aerospaziale Nazionale di AICQ, ex responsabile Qualità e Sicurezza del volo di Thales Alenia Space Italia e Antonio Lo Campo, giornalista scientifico e collaboratore de “La Stampa”, e “Avvenire” e Responsabile Astronautica per il mensile Cosmo di Bfc.
La giornata nazionale dello spazio coincide con la data del lancio del primo satellite italiano, il “San Marco 1”, avvenuto il 15 dicembre 1964.
Siamo infatti protagonisti della frontiera spaziale da quel giorno, quando l’Italia diventò la terza nazione al mondo, dopo URSS e USA, a lanciare un satellite in orbita: costruito in Italia, gestito da squadre di nostri tecnici e ricercatori. Da allora la partnership tra pubblico e privato ha continuato ad allargarsi e a produrre successi. Negli Anni Sessanta l’industria italiana contribuì a realizzare uno degli stadi del razzo “Europa” nel deserto australiano grazie al contributo dell’industria italiana, e negli Anni Venti del nuovo millennio siamo dei player di primo piano nel settore dei lanciatori: in scena ci sono i razzi Vega, Vega-C, Ariane 5 e Ariane 6.
Dagli Anni Settanta, poi, è decollata un’altra grande avventura della nostra industria: le missioni con gli astronauti e la fase, tuttora in evoluzione, sempre più rapida, dei moduli abitativi. L’Italia con la sua industria di settore e con il supporto della nostra agenzia spaziale e di quella europea, realizza circa la metà della parte abitativa della Stazione Spaziale Internazionale, così come la metà degli elementi che ospiteranno gli equipaggi attorno alla Luna con il Programma Artemis, e le future basi orbitanti commerciali e private, nascono da progetti e produzioni con radici tricolori.
L’incontro di Grugliasco intende fare il punto sui progetti attuali, illustrare come e quanto sia importante il “fattore sicurezza” nei voli spaziali e nei programmi Spaziali Futuri, con uno sguardo all’orizzonte Luna, in occasione del 50° anniversario dell’ultimo sbarco dell’Apollo 17 e con la missione che si è appena svolta di Orion, la navicella che riporterà l’uomo sulla Luna. Questa volta non di passaggio, ma per restarvi, abitando sulla superficie selenica in colonie le cui strutture vedranno anch’esse il contributo dell’Italia spaziale.