Torino ringrazia le sue "gattare". Questo pomeriggio l'assessore con delega alla tutela animali, Francesco Tresso, ha incontrato a Palazzo Madama le volontarie impegnate quotidianamente nell’attività di cura e di tutela dei gatti presenti nelle circa 410 colonie feline distribuite sul territorio.
Oltre il 60% gatti con leucemia felina
Tra le più grandi presenti a Torino c'è il Parco Animalista di piazza d'Armi, che accoglie dal 2004 all'interno della struttura chiusa oltre 80 gatti. La particolarità, come spiega la volontaria Giuseppina Gisoldi, è "che più del 60% degli animali è affetto da leucemia felina". Si tratta di una malattia estremamente contagiosa, che si passa da soggetto a soggetto, anche solo condividendo la stessa ciotola o lettiera. Non è trasmissibile all'uomo o ad altri animali e spesso non si conclama. La patologia però spesso frena le persone dall'adottare questi gatti, per il timore che possano morire prima.
150 euro di cibo al giorno
Ad occuparsi di loro quotidianamente sono una decina di volontari, che li nutrono e puliscono la grande area recintata con alberi e cucce. A loro si affiancano un'altra quindicina di persone, che mettono a disposizione gratuitamente il loro tempo per le raccolte cibo nei negozi. E per sfamare oltre 80 gatti servono chili di crocchette: ogni giorno vengono messi nelle ciotole 150 euro di pappa.
Domenica panettonata natalizia
Ad aiutare volontari ed animali i donatori, che contribuiscono con soldi e alimenti tutto l'anno ed in occasione di iniziative. Domenica nel Parco Animalista di piazza d'Armi, dalle 11 alle 15, è prevista la tradizionale panettonata prenatalizia che permetterà di scambiarsi gli auguri e fare un piccolo dono ai mici per Natale.