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Attualità | 26 gennaio 2023, 07:00

Alla Fabbrica del Chinino, inaugura "Legami Familiari": la nuova casa che ospiterà 12 persone con disabilità

Lo spazio sarà gestito dalla cooperativa Paradigma in via Taggia 25/A. Tosso: "Un altro passo per essere sempre più aperti alla comunità". La festa inaugurale venerdì 27 gennaio

Alla Fabbrica del Chinino, inaugura "Legami Familiari": la nuova casa che ospiterà 12 persone con disabilità

Sarà una grande festa aperta a tutta la comunità quella che si svolgerà venerdì 27 gennaio alle ore 16 in via Taggia 25/A. 

La porzione dell’ex Fabbrica del Chinino, oggi centro diurno per adulti con disabilità gestito dalla cooperativa Paradigma, inaugura ufficialmente lo spazio “Legami Famigliari”. 

Una vera e propria casa pensata e realizzata come comunità residenziale per persone con disabilità. Una comunità alloggio da 350 metri quadrati, dotata di 12 posti letto, cucina, bagni, controllata a turno dagli operatori della cooperativa, all’interno del quale stanno già vivendo sette inquilini. 

“Siamo già aperti dal 19 dicembre - spiega Gabriele Tosso, presidente della Cooperativa Paradigma -. Tuttavia ci tenevamo ad avere un momento aperto a tutta la cittadinanza e alla comunità anche per ringraziare chi ci ha sostenuto in questo percorso di restauro durato tre anni”. 

La casa si trova al primo piano di via Taggia 25/A, dove già è presente il centro diurno e la cucina sociale “Chinino Food”. “Lo spazio - spiega Tosso - fa da collegamento tra queste aree. Dieci anni fa abbiamo già ristrutturato il locale al piano terreno sotto la quale adesso si trova anche una palestra. E’ uno spazio attivo e frequentato da tante persone e con questa nuova area residenziale puntiamo a coinvolgere sempre di più il territorio. E’ pensata proprio per i portatori di disabilità che per vari motivi non abitano più presso le proprie famiglie. Un locale che potrà ospitare fino a 10 persone che vivranno in modo stabile e due che potranno trovare appoggio per provare a trovare un’autonomia o per necessità pratiche.” 

Oggi il centro diurno seguito dalla cooperativa offre servizi per circa 30 persone che abitano ancora in famiglie, in via Paoli la stessa cooperativa segue un altro centro diurno per venti persone, mentre a pochi isolati da via Paoli e c’è un’altra comunità alloggio all’interno delle casa Atc dove già si vivono stabilmente dieci persone con disabilità.

Aprire una comunità per disabili non è facile - aggiunge il presidente -. Il primo passaggio è far sì che i nostri operatori, che al momento sono 15, siano sempre più capaci di farsi carico della cura delle persone e allo stesso tempo che quando si organizza qualcosa che il ‘mondo esterno’ partecipi. Tutto questo - sottolinea - è stato reso possibile da coloro che ci hanno sostenuto, ma soprattutto dalla Circoscrizione 8 che ci ha un po’ adottati ed è partecipe alle iniziative in questo percorso ricco di risultati”. 

Quest’anno ricorrono i 100 anni dalla fondazione della Fabbrica del Chinino. “Proprio per celebrare questo compleanno vorremmo che la porzione di locali che gestiamo, diventasse un vero spazio aperto a tutti, per l’occasione perciò nei prossimi mesi cercheremo di organizzare alcuni più eventi per permettere a questo luogo di essere vissuto a pieno”.  

Chiara Gallo

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