Anche Torino, città tra le più verdi d'Italia, si ritrova a fare i conti con un nemico infido e a tratti invincibile: la siccità. Nella lotta contro il cambiamento climatico, un prezioso alleato è però il Pnrr, che consentirà al Comune di Torino di avere a disposizione risorse importanti per la cura del verde.
6 milioni di euro a disposizione per quattro progetti
E il piano potature 2023-2024 potrà contare su ingenti risorse: 6 milioni di euro stanziati per quattro progetti e gare d'appalto differenti, tra manutenzione ordinaria e straordinaria."La siccità è una variabile fuori controllo e incide molto sulle potature. L'anno scorso abbiamo perso qualche centinaia di alberi, ma siamo riusciti a salvare quelli più giovani grazie all'irrigazione di soccorso" ha spiegato Gian Michele Cirulli, agronomo e coordinatore dell'Unità Operativa Alberate della Città di Torino. "Gli alberi adulti non ce l'hanno fatta, perché è difficile irrigare un albero che ha tanti anni".
7mila interventi di potatura
Nonostante la sfida difficile, il Pnrr permetterà di effettuare non solo 7.000 interventi di potatura (potrebbero salire a 8.000), ma anche di piantare altri 1.200 nuovi alberi.
Dei sei milioni di euro previsti, 1,3 serviranno per la manutenzione ordinaria (piccoli interventi), 1,1 per i parchi, 1,2 per i viali alberati e i restanti 2,4 per il progetto che gira ruota intorno alla rigenerazione di biblioteche e aree verdi.