Non solo erogazioni e progetti di sviluppo per il territorio. "Essere" Compagnia di San Paolo implica anche effetti e legami in chiave finanziaria. A cominciare da Intesa San Paolo, di cui la Fondazione è azionista di riferimento.
Soddisfatti di Intesa, risultati oltre le attese
"Come azionisti siamo molto contenti di come si è concluso il 2022 di Intesa Sanpaolo, a livello di bilanci: siamo andati oltre le aspettative. Merito evidentemente di un management di qualità, come abbiamo sempre sostenuto". Così Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, a margine della presentazione dei piani della Fondazione per il 2023.
Fusione con Fondazione Crt? "Scenari fantasiosi"
E se il governo sembra spingere sulle possibili fusioni tra fondazioni bancarie, l'ipotesi di un matrimonio con Fondazione Crt non sembra all'ordine del giorno. "La norma compresa nel decreto Stabilità riguarda le realtà più piccole che possono essere aggregate a una realtà più grande. E l'alternativa alla fusione, con credito di imposta, si va verso il commissariamento. Ma delle nove realtà di questo tipo non ci sono situazioni di questo genere in Piemonte e scenari legati a Fondazione Crt mi sembrano piuttosto fantasiosi".
Gli altri tavoli: da Montepaschi a Cassa Depositi e prestiti
Ma un pensiero va anche a Cassa Depositi e prestiti. "In Cdp siamo azionisti di minoranza e come tali siamo attenti al suo operare. Siamo contenti di come Cdp si è evoluta in questi anni, sia a livello nazionale che territoriale. Abbiamo un ottimo rapporto con loro, come Compagnia di San Paolo".
Compagnia è poi coinvolta anche in Monte dei Paschi di Siena, che si avvicina al cambio del management. "Abbiamo scelto di sostenerla con un'attenzione particolare sui loro piani e progetti. A fronte di un buon piano industriale c'è stato un aumento di capitale e anche la Borsa ha reagito bene".
"Usciti da settori come carbon, armi e tabacco"
Dal punto degli investimenti, poi, quelli dei combustibili fossili sono ormai il passato per Compagnia. "Ma come noi anche tanti altri. È un indirizzo economico molto netto e non solo politico. Ed è un processo che sta diventando molto rapido. Noi siamo usciti e ne siamo fuori".