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Politica | 14 marzo 2023, 13:03

Il Centro accoglie un altro partito, in Piemonte nascono i Popolari: “Puntiamo alle elezioni regionali” [VIDEO]

Il presidente regionale Giorgio Merlo: “Correremo con altre formazioni centriste, dialogo approfondito con il Terzo Polo: rilanciamo la cultura cattolica popolare”

giorgio merlo e i nuovi popolari

Il Centro accoglie un altro partito, in Piemonte nascono i Popolari: “Puntiamo alle regionali”

Riformare il centro, dando spazio alla cultura cattolica e, soprattutto, presentarsi alle elezioni regionali in Piemonte del 2024. Sono questi gli obiettivi dei Popolari, neo partito presentato oggi a Torino.

Donat-Cattin il faro

Il luogo scelto non è casuale. Il caffè storico Fiorio, con il ritratto di Cavour alle spalle dei rappresentanti che hanno scelto di aderire ai Popolari. E anche la figura evocata di Donat-Cattin faro di Giorgio Merlo, Giuseppe Novero, Guido Calleri di Sala e Renato Zambon. Insomma, un nuovo centro o il ritorno del centro tradizionale, cattolico e popolare, anche in Piemonte.

Merlo: "Rilanciare la tradizione dei cattolici popolari"

A presentare ambizioni e obiettivi dei Popolari Giorgio Merlo, presidente regionale di POP: “Vogliamo rilanciare la tradizione, cultura e presenza politica attiva dei cattolici popolari nei nostro Paese, che in questi ultimi tempi si è resa ininfluente a livello politico”.  E non solo: “Vogliamo ricostruire il centro”. 

"C'è bisogno di un grande centro moderato"

Perché per Merlo e i Popolari, in un momento in cui sembrano essere ritornate le grandi identità politiche come la destra di Meloni e la sinistra radicale di Schelin, lo spazio politico per dare vita a un grande centro c’è. “Ci candidiamo come cattolici popolari a rappresentare con altri quello spazio politico. Oggi inizia questo percorso in Piemonte, dove contiamo di essere presenti alle elezioni” è la promessa.

"Dialogo con il Terzo Polo"

Se da soli o con qualcuno è presto per dirlo. Ma in cosa si distinguono i popolari dalle altre proposte centriste, come per esempio il più consolidato Terzo Polo? “Con loro abbiamo un dialogo approfondito: il Terzo Polo può essere una grande speranza politica nella misura in cui diventa un soggetto plurale, in grado di dare spazio a tutte le culture politiche. A cominciare dalla nostra”.

Di certo, se al centro le porte sono aperte a tutti, i Popolari hanno già ben definito con chi non stringeranno alleanze: “No ad accordi con qualsiasi forza politica populista”.

Andrea Parisotto

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