Camminare insieme. Per superare le difficoltà e migliorare la qualità della vita. Partirà da Tui e terminerà a Santiago il cammino di 113 km che 10 ragazzi autistici e i loro accompagnatori affronteranno per la seconda edizione di Camminautismo.
Il successo della prima edizione, con la condivisione di esperienze di socializzazione e autonomia personale, ha dimostrato come simili a esperienze possano aiutare le persone con autismo. I dati raccolti hanno rivelato come i partecipanti abbiamo ottenuta miglioramenti in tutte le aree in un range dal 21% al 28%.
Il progetto CamminAutismo è sostenuto da numerose realtà associative e nella prima edizione ha coinvolto 13 ragazzi fra gli 8 e i 30 anni.
L'iniziativa quest'anno si svolgerà dal 25 agosto al 2 settembre e coinvolgerà 10 adolescenti che percorreranno 113 Km del cammino portoghese da Tui a Santiago. "La Regione ha sostenuto e sosterrà questa iniziativa - ha promesso il presidente Alberto Cirio. Il governatore ha sottolineato non solo l’impegno della associazione ma anche i risultati certificati dai medici: “Ogni piccolo passo in avanti è una prospettiva di fiducia". "Il Piemonte - ha aggiunto l'assessore regionale al Welfare Maurizio Marrone - punta molto sul turismo accessibile: c'è una nuova frontiera in cui la nostra regione è presente”. “Il prossimo bando regionale per gli enti del terzo settore - ha annunciato l'assessore - per la prima volta prevedrà in modo esplicito lo sport accessibile e attività fisiche per ragazzi con disabilità".
Anche l'assessore al Welfare della Città di Torino, Jacopo Rosatelli, ha voluto lodare la bontà dell’iniziativa: "Il messaggio fondamentale che arriva da CamminAutismo è che nulla deve essere precluso a nessuno. Dobbiamo aprire strade, costruire una società senza ostacoli".
I dati raccolti dall'Osservatorio Nazionale Autismo evidenziano come in Italia un bambino su 77 rientri nello spettro autistico, un numero in aumento.