Via libera alla realizzazione del progetto del parcheggio di interscambio sotterraneo in piazza Bengasi e, contestualmente, al ritorno del mercato in superficie.
639 posti per le auto
La Giunta Comunale ha approvato questa mattina il progetto definitivo per la realizzazione di un'opera infrastrutturale importantissima, rimasta ferma negli anni. Nel parcheggio sotterraneo, di due piani interrati, saranno ricavati 639 posti auto, in parte da destinare agli abbonati alla metropolitana, in parte alla sosta a rotazione. Due ingressi e due uscite veicolari permetteranno di servire gli utenti in arrivo da tutte le direzioni, in particolare da sud ed est.
Sono previsti tre blocchi scala per gli accessi pedonali, dotati di ascensore, e due collegamenti pedonali che consentiranno, a chi avrà parcheggiato il proprio veicolo all’interno della struttura, di accedere direttamente al mezzanino della fermata della metropolitana dal secondo piano interrato.
Lo Russo chiede un aiuto a Cirio
Il costo dei lavori? 33 milioni di euro, 13 in più rispetto a quanto preventivato. Ecco perché il sindaco Stefano Lo Russo ha già chiesto una mano al presidente della Regione Alberto Cirio: "Chiederemo un contributo per il caro materiali, ci mancano 13 milioni di euro. Con investimenti pubblici e privati insieme, rivitalizzeremo un settore strategico per lo sviluppo di Torino".
Il mercato torna in piazza Bengasi
Buone novità anche per i mercatali di via Onorato Vigliani, che torneranno in piazza Bengasi. In superficie. L’ultimo tratto della via che si immette nella piazza sarà utilizzato per ospitare 26 operatori, così da alleggerire gli allestimenti nella parte centrale. La pavimentazione verrà realizzata in materiali lapidei e gli impianti elettrici ed idrici ad uso del mercato saranno collocati in appositi pozzetti a pavimento. L’intervento prevede inoltre la riorganizzazione della viabilità confermando la ridefinizione di via Nizza lungo il perimetro Ovest.
"Siamo contenti di aver ripreso, insieme alle associazioni di categoria e gli ambulanti, un percorso che si era fermato" è il commento di Lo Russo. "Vogliamo dare complementarietà all'offerta commerciale di Torino, un'offerta che richiede investimenti" ha concluso il primo cittadino.