Strepitoso risultato per il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile nel periodo dei ponti: da venerdì 21 aprile a lunedì 1°maggio i visitatori sono stati 22.110. Rispetto allo scorso anno – quando si sono registrati 11.234 ingressi – le presenze sono aumentate del 96% .
Nello stesso periodo del 2019 – prima della pandemia – i visitatori furono 13.796.
Nel periodo 21 aprile – 1° maggio, il giorno di maggior affluenza è stato domenica 30 aprile nel quale si sono registrati quasi 4.000 ingressi.
Con 44.268 ingressi, il mese di aprile registra il record mensile di affluenza e si attesta come uno dei mesi migliori dell’anno: l’anno scorso i visitatori furono 27.509. Molto elevata è stata la percentuale di visitatori stranieri, provenienti in prevalenza dal nord Europa (Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Francia).
Grande apprezzamento per le tante e varie visite guidate organizzate dal Museo, sia quelle alla collezione permanente che quelle alle mostre temporanee attualmente in corso: The Golden Age of Rally – la grande retrospettiva dedicata agli anni d’oro delle competizioni rallystiche; L’Iso avventura –che racconta la straordinaria vicenda industriale del marchio Iso; e Arte di boita: l’arte torinese di trasformare la sostanza – una performance che mette in scena la creazione unica di una vettura e rende omaggio alla creatività e alla tecnica degli atelier torinesi degli anni ’50 e ’60, le boite appunto.
Molti giorni sold-out e lunghe file davanti alla Mole Antonelliana, visite guidate programmate esaurite e tanto pubblico al Museo Nazionale del Cinema di Torino: sono infatti state 39.000 le persone che hanno varcato le porte del monumento simbolo della città da venerdì 21 aprile a lunedì 1° maggio 2023.
"Abbiamo chiuso il mese di aprile con una cifra record, oltre 80.000 presenze, e il museo ha raggiunto la sua capienza massima disponibile sia durante il ponte del 25 aprile che per il 1° maggio - sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. La possibilità di acquistare i biglietti online e il prolungamento dell'orario di apertura nei giorni di maggior affluenza sicuramente hanno contribuito a rendere il museo più fruibile ai tanti visitatori che in questi giorni hanno scelto come meta la nostra città e la nostra regione, grazie anche a una politica di comunicazione turistica e culturale che promuove le nostre tante eccellenze del territorio".