Più verde e via l'asfalto dal parco del Valentino. Questa pomeriggio in commissione Ambiente è stato presentata la riqualificazione del polmone verde di San Salvario, finanziata con 13.5 milioni di euro di fondi Pnrr. Nel dettaglio gli interventi riguarderanno la parte sud, dalla Fontana dei 12 mesi fino al Giardino Botanico.
Il progetto preliminare - elaborato dal raggruppamento di imprese temporaneo guidato da Land e composto da TRA, Icis, Bms e Recchi - verrà presentato la prossima settimana in Conferenza dei Servizi.
Cantiere al via ad inizio 2024
Il cantiere, che prenderà il via entro marzo 2024 e sarà terminato per il 2026, prevede la rimozione di 65mila metri quadri di asfalto impermeabile, che verrà sostituito in parte da calcestruzzo drenante. Materiale analogo a quello usato nel rifacimento di corso Marconi, che diminuisce l'effetto "isola di calore" perché riflette maggiormente i raggi del sole, e quindi capace di garantire temperature meno torride in estate. Per dare un'idea più concreta è come se venissero tolti 13 campi di calcio di bitume.
555 nuovi alberi
In parallelo verrà quindi ridotto lo spazio centrale destinato al passaggio delle auto, mettendo a dimora oltre 20mila metri quadrati di nuovo prati e aiuole. Verranno poi piantati 555 nuovi alberi, con l'obiettivo di aumentare gli spazi ombreggiati. L'idea è di creare un "boulevard verde" simile a come era il Valentino nell'800.
Verranno poi rimosse tutte le barriere e recinzioni non funzionali, così come saranno eliminati i parcheggi accanto al Padiglione Morandi, dietro Torino Esposizioni e sul lungo fiume. In totale, come ha chiarito l'assessore al Verde Francesco Tresso, verranno tolti "400 stalli blu in superficie, che non sono pochi".
"Tramite la rifunzionalizzazione del Padiglione 5 - ha poi aggiunto - verrà creato un parcheggio interno più capiente, da circa 500 posti".
Al Borgo Medievale un Roseto verticale
Vicino al Borgo Medievale verrà creato un roseto verticale, mentre davanti alla Fontana dei 12 mesi verrà ampliato lo spazio dedicato al verde, creando una piazza che permetterà di ammirare il monumento. Verranno poi rinnovati gli arredi urbani come le panchine e chioschi, creando delle nuove micro-attività di "prestigio e presidio".
"Noi crediamo molto - ha spiegato Tresso - in questo tipo di progetto. Sul Valentino - tra verde, Biblioteca Civica, Borgo Medievale e Teatro Nuovo - sono previsti 4 interventi per un investimento da 157 milioni con il Pnrr. Tutte queste progettualità devono trovare una confezione, in un parco che oggi ha esigenza di riconnettere luoghi in maniera più ordinata".
Congelato al momento l'intervento sull'altra parte del Valentino, in attesa di nuovi fondi.
Ambrogio (FdI): "Progetto pieno di ombre"
“Il nuovo progetto di riqualificazione del Parco del Valentino ci lascia francamente interdetti. Per quanto le premesse siano buone, e qui penso alle nuove aree verdi, all’ampliamento dei viali ed alla rigenerazione del suolo, si rischia però di tralasciare un dettaglio importante: il tutto verrà realizzato a discapito della fondamentale presenza di parcheggi nell’area. Come faranno i torinesi a raggiungere un’area sempre più viva ed eclettica?”, si domanda Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere comunale di Torino.
"La lista dei desideri dell’amministrazione si scontra con la realtà dei fatti: i costi della manutenzione del verde sarà difficilmente sostenibile e l’area, se vorrà essere veramente fruibile a tutti, dovrà essere adeguatamente presidiata e controllata dalle Forze dell’Ordine per mantenere standard minimi di sicurezza", conclude Ambrogio. "Insomma, per l’ennesima volta, l’Amministrazione Pd ci presenta un piano che guarda al dito e non alla Luna”.