A Casa Accademia, inaugura la mostra Soqquadri a cura di Luca Beatrice.
La personale, aperta dal 25 maggio, raccoglie una serie di opere realizzate da Sara Davalli nell’ultimo anno e presenta un focus esclusivo sul genere del ritratto, pratica che ha assunto una rilevanza fondamentale all’interno della sua ricerca pittorica.
Attraverso una rilettura generazionale, i soggetti – amici, studenti, persone sconosciute – manifestano un tratto essenziale del lavoro dell’artista, ovvero la dimensione del viaggio, del progetto e della ridefinizione del sé. Sospese in un fermo immagine, le figure sono colte in atteggiamenti contemplativi o in attimi di abbandono: sembrano abitare un tempo e uno spazio preciso ma al tempo stesso indefinito. In tale ottica, l’utilizzo delle cornici-scatola offre allo sguardo del visitatore un’ulteriore possibilità interpretativa: essere parentesi appena aperte o in via di chiudersi.