Una buca in Borgo Vittoria, un’altra in pre-collina e in Piazza Vittorio Veneto. Spuntano come funghi e rendono di Torino simile a una groviera le centinaia di buche che continuano a comparire nelle strade della città. Dopo le settimane di maltempo, proseguono le segnalazioni di veri e propri crateri in tutti i quartieri.
Crescimanno: “Si faccia un’analisi seria”
I cedimenti non risparmiano tanto il centro quanto la periferia. Gli ultimi eclatanti casi? Il cedimento in via Sospello angolo via Bibiana e la buca in Piazza Vittorio Veneto, nella zona dove tra qualche giorno i cittadini si recheranno per festeggiare San Giovanni e assistere allo spettacolo pirotecnico. “Siamo molto preoccupati della mancanza di fondi per far fronte ai molteplici problemi che coinvolgono il manto stradale della Circoscrizione 5: spero che la Città comprenda la nostra richiesta di aiuto” è la denuncia di Enrico Crescimanno, presidente della Circoscrizione 5. “Purtroppo - ha proseguito Crescimanno - le responsabilità ricadano sempre sui funzionari tecnici che devono difendersi rispetto alle denunce che provengono dai cittadini. Invitiamo la Città a procedere ad un’analisi seria della stabilità delle strade e a prendere provvedimenti urgenti”.
La “mappa” delle buche
La Città non sta a guardare e ha messo su una task force di pronto intervento: nell’ultimo mese sono state tappate oltre 2.000 buche. La Circoscrizione più colpita? La Otto (225 interventi fino alla scorsa settimana), a causa del territorio collinare che la contraddistingue. E poi la Circoscrizione 2 (180). A dispetto delle aspettative, anche il centro è risultato particolarmente colpito, con 160 interventi. "Gli interventi - hanno fatto sapere da Palazzo Civico - vengono realizzati con colmatura "a freddo" di materiali bituminoso. In alcuni casi con conglomerato bituminoso caldo".