“Gay pride: nessuna storia da insegnare, utero in affitto reato universale’’, questo il testo dello striscione con cui nella serata di ieri lunedì 26 giugno, i Consiglieri di Fratelli d’Italia della Circoscrizione 4 Raffaele Marascio e Luca Maggia hanno voluto contestare l’incontro organizzato durante l’Evergreen Fest con Vladimir Luxuria al parco della Tesoriera sui trent'anni di Pride.
“Riteniamo inaccettabile che il Comune di Torino e la Circoscrizione 4 diano sostegno ad un’iniziativa volta a diffondere la storia del Pride, con tutte le annesse follie ideologiche che esso si porta dietro, partendo dall’ideologia Gender per arrivare alla pratica abominevole dell’utero in affitto” – dichiarano i Consiglieri – “Con questa azione abbiamo voluto contestare la scelta dell’amministrazione di sostenere e concedere il patrocinio a questa iniziativa. I nostri quartieri cadono a pezzi, molte zone sono diventate invivibili, ma la Circoscrizione e il Comune sono troppo impegnati a organizzare questi eventi di folle propaganda ideologica per accorgersene” – continuano – “Crediamo di essere davanti ad una negazione dei diritti, più che ad una loro affermazione, in particolare quelli dei bambini, di cui nessuno tiene conto. Auspichiamo che, grazie alla strada intrapresa dal Governo, pratiche come l’utero in affitto, sostenuto dal Pride, possano al più presto essere considerate: reato universale” concludono.