Iniziata con il tutto esaurito per il concerto dei Simply Red, l'edizione 2023 del Sonic Park stasera si conclude con l'appuntamento forse più atteso, quello con i i Black Eyed Peas, pronti a far ballare tutto il pubblico della Palazzina di Stupinigi.
In 10 mila ieri sera per Sting
La kermesse musicale ospitata nella residenza sabauda del Comune di Nichelino ieri ha fatto registrare numeri da record, sfiorando (malgrado la pioggia iniziale) le 10 mila presenze per un mostro sacro della musica come Sting. L'ex leader dei Police ha incantato con un repertorio di quasi mezzo secolo di canzoni, trascinando ed entusiasmando i presenti, con Every Breath you take, a 40 anni dalla sua uscita, che ha mandato in visibilio i presenti, assieme a Message in a bottle, If you love Somebody piuttosto che Desert Rose o Roxanne.
Stasera chiusura coi Black Eyed Peas
Questa sera i Black Eyed Peas, preceduti dall'esibizione degli italianissimi Motel Connection, chiuderanno quindi una edizione da record per il Sonic Park. La band californiana ha scelto Stupinigi per aprire la tournée che li riporta in Italia dopo la trascinante esibizione all’ultimo Festival di Sanremo. Vincitore di 6 Grammy Awards e con 35 milioni di album venduti, i Black Eyed Peas saranno protagonisti di una festa musicale al ritmo della loro cultura pop con influenze ibride di hip-hop, pop ed elettronica.
Per il Sonic Park, dopo i problemi di parcheggi e viabilità riscontrati al debutto, quando erano fioccate le proteste per il traffico e le auto sprofondate nell'area a pagamento a 5 euro per il fondo non ben battuto, la situazione si è normalizzata.
Risolto il problema dei parcheggi
Due le aree parcheggio, destinate a far registrare il tutto esaurito per il concerto conclusivo: la prima lungo viale Torino, la più vicina alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (tariffa unica 10 euro), la seconda all’altezza di via Borgaretto/via XXV Aprile (tariffa unica 5 euro). E grazie al potenziamento della linea 41, sarà anche più semplice arrivare alla Palazzina utilizzando i mezzi pubblici.
Intanto, come da tradizione, non mancano le polemiche, alimentate dalle accuse di razzismo rivolte alla Premier Meloni dal leader dei Placebo, Brian Molko, durante il concerto di martedì sera, con tanto di corollario di segnalazione alla Procura e interventi di politici e parlamentari.