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Attualità | 25 luglio 2023, 18:12

Il paradosso della metropolitana di Torino: biglietti più cari, scale mobili e ascensori guasti

Il caso arriva in Consiglio regionale, a portarlo Silvio Magliano. 29 scale mobili risultano ferme. Sostituire tutti gli impianti costerebbe 42 milioni di euro

foto di archivio

Il paradosso della metropolitana: biglietti più cari, scale mobili e ascensori guasti

Non è una metropolitana per tutti. O quasi. Al netto di un prezzo del biglietto destinato ad aumentare nei prossimi mesi, sta diventando sempre più difficile accedere alle stazioni della metro di Torino. 

29 scale mobili ferme ad oggi

A dirlo sono i freddi numeri: su 142 scale e 73 ascensori presenti, 29 scale mobili risultano a oggi ferme. Di queste, 21 sono esterne. “Più scale mobili non funzionanti che anni di servizio: è questa la realtà dei fatti dell'unica linea della Metropolitana di Torino. Una situazione grave, che di fatto non consente ai cittadini una fruizione piena ed efficiente del servizio e rende difficilmente accessibili diverse stazioni. A essere penalizzate sono soprattutto le persone con disabilità, gli anziani e i genitori con bambini” è la denuncia di Silvio Magliano, presidente dei Moderati in Consiglio regionale. 

Pessimo il biglietto da visita per i turisti che a Porta Nuova si ritrovano davanti a 6 scale guaste su 10. 

La preoccupazione di Magliano (Moderati)

Non risulta abbia avuto seguito il concorso internazionale di idee del 2008 per la realizzazione di coperture degli ingressi delle stazioni della Metropolitana: il progetto vincitore non ha mai trovato realizzazione. Per la sostituzione di tutte le scale mobili servirebbe un investimento superiore ai 42 milioni di euro, per un costo medio a intervento di circa 300 mila euro” è la preoccupazione di Magliano, che ha chiesto alla Regione, Gtt e all’Agenzia della Mobilità Piemontese di trovare in fretta un soluzione. 

Gtt garantisce l'impegno a ridurre i disservizi

Da Gtt è arrivata la promessa di un impegno per ridurre il disservizio. Dal 1° giugno la manutenzione degli impianti è stata affidata a una nuova ditta, la stessa che gestisce le scale mobili dell’aeroporto di Fiumicino. Dal 2021 inoltre l’azienda ha chiesto un finanziamento per la realizzazione delle strutture di copertura: solo proteggendo dalle intemperie le scale mobili esterne la percentuale di guasti potrà essere drasticamente abbattuta.

Andrea Parisotto

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