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Eventi | 05 settembre 2023, 18:42

To Listen, a Torino la seconda edizione del Festival dedicato all'ascolto: "È libertà" [VIDEO]

Appuntamento dal 22 al 30 settembre, in più luoghi della città. Concerti, workshop, dibattiti e non solo. Boosta: "Dubito che senza ascolto possa esserci altra arte o altra musica"

boosta e festival dell'ascolto

Conto alla rovescia per il Festival dell’Ascolto: Boosta tra i protagonisti

Il valore dell'ascolto. Dell’apprendimento continuo e della sperimentazione. Si svolgerà dal 22 al 30 settembre la seconda edizione di To Listen To Festival, un evento diffuso ideato dalla Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio capace di sorprendere con un programma ricco di musicisti, strumenti e composizioni inusuali.

Fondamentale la collaborazione del festival con il territorio. Tra le sinergie quella con Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, main partner dell’evento e che aprirà le porte di “casa sua” per l’anteprima del festival: tre giorni di concerti, dialoghi, confronti tra musicisti e accademici, ma anche laboratori per bambini. Ma non solo. Spazio anche a “incursioni” a Flashback o a concerti a Villa della Regina.

"Dubito che senza ascolto possa esserci altra arte o altra musica: ascolto presuppone curiosità e attenzione, senza questi difficilmente generi creatività. La creatività ha bisogno di esser alimentata" è il pensiero di Boosta, musicista e compositore, partecipante attivo del festival. Di recente, il celebre componente dei Subsonica, è tornato tra i “banchi di scuola", presso quel conservatorio Giuseppe Verdi di Torino che lo ospita come studente: "Ho l’urgenza di fare musica, ma anche di imparare qualcosa. Di trovare qualcosa che potesse ampliare il mio linguaggio: avere un posto che in cui ti insegnano una musica che è stata, che è e che sarà ma che arriva da tutto quello che si può fare con la musica nel mondo, diventa molto interessante".

Il festival sarà diretto da Stefano Bassanese: "L'ascolto è libertà, è scegliere e scoprire". "Se ascoltiamo sempre le stesse cose abbiamo conferme, ma scoprire qualcosa di nuovo vuol dire scoprire noi stessi. Pensiamo a tavola: se mangiamo sempre le stesse cose ci annoiamo, le stesse cose valgono per le orecchie". Il direttore artistico del Festival dell’Ascolto Sperimentale ha poi avviato una riflessione sul concetto di sperimentazione: "Non siamo nati imparati, tutto quello che facciamo lo facciamo sperimentando, sin da bambini".

Ricapitolando, il ricco programma prevede tre giorni di anteprima alle Gallerie d'Italia - Torino di Intesa Sanpaolo, venerdi 22 sabato 23 e domenica 24 settembre. A seguire arrivano gli Off, lunedì 25 e martedi 26 a Flashback Habitat e ancora martedì 26 settembre presso Villa della Regina e mercoledì 27 per Arena Manin. Infine il Festival giovedì 28, venerdì 29, sabato 30 settembre presso la sala concerti del Conservatorio. Tutti gli appuntamenti sono ad entrata gratuita, tranne il concerto a Villa della Regina a cui sarà possibile accedere con il biglietto di entrata al museo e i workshop a Flashback Habitat che richiedono una tessera associativa.

"Io credo che questo sia per certi versi l’esito naturale dell’identità della sede torinese della Gallerie d’Italia: un’apertura e una disponibilità ad altri linguaggi, ad altre cose che accadono sulla piazza” ha affermato Michele Coppola, direttore di Gallerie d’Italia. La parola d’ordine è quella della contaminazione: “Dà un significato più profondo rispetto al ruolo che oggi un museo ha rispetto alla propria comunità di riferimento. Le gallerie sono la prosecuzione di piazza San Carlo. E in piazza ci si incontra".

Andrea Parisotto

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