Dal 15 settembre tornerà in funzione il Semaforo Antismog della Regione Piemonte, per limitare le emissioni di gas inquinanti e consentire un miglioramento della qualità dell’aria.
Dunque tornano in vigore anche le misure straordinarie di limitazione al traffico veicolare in 76 comuni del Piemonte. Ricordiamo che si tratta dell'applicazione di una direttiva europea che ha trovato concretezza nel protocollo padano sulla qualità dell'aria sottoscritto dalle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna a partire dal 2021.
Limitazioni strutturali
Scampato, grazie al decreto del Governo, il blocco per i Diesel Euro 5 rimandato al 1° ottobre del 2024.
Le limitazioni toccano i veicoli Euro 4 o inferiori, nello specifico:
divieto di circolazione, dalle ore 0:00 alle 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi), di tutti i veicoli con omologazione inferiore o uguale a Euro 2 (per i veicoli alimentati a benzina e per i veicoli dotati di motore diesel), e con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 (per i veicoli alimentati a GPL e metano)
divieto di circolazione veicolare dalle ore 0:00 alle 24:00, di tutti i giorni (festivi compresi), di tutti i ciclomotori e i motocicli con omologazione inferiore o uguale ad Euro 1;
divieto di circolazione veicolare, dalle ore 8:30 alle 18:30 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dei veicoli dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4;
Le misure rimarranno in vigore fino al 15 aprile 2024.
Limitazioni temporanee
Nei giorni in cui il rischio di superamento dei PM nell'aria è più alto, il semaforo si accende di arancione o rosso, e dispone vincoli temporanei sui trasporti, sul riscaldamento civile e su alcune attività agricole, con l'obiettivo di ridurne le emissioni in atmosfera.
Il semaforo viene aggiornato da ARPA Piemonte 3 volte la settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) ed è consultabile alla pagina web https://webgis.arpa.piemonte.it/aria_piemonte/index.html?page=semaforo
L'alternativa del “MOVE IN”
Per i veicoli che rientrano nelle limitazioni alla circolazione, esiste una alternativa alla rottamazione. È il servizio MOVE IN (MOnitoraggio dei VEicoli Inquinanti).
A ogni veicolo aderente al servizio viene assegnato un tetto massimo di chilometri che possono essere percorsi annualmente sull’intero territorio dei comuni che partecipano all’iniziativa, tranne che nei periodi di attivazione delle misure temporanee in previsione di situazioni di accumulo critico degli inquinanti.
Una scatola nera (black-box) installata a bordo del veicolo calcola i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.
Raggiunto il tetto massimo di percorrenza assegnato, il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio.
Sarà sempre possibile controllare i chilometri residui via app o dal sito web.
In caso di controllo su strada, il superamento o meno della soglia chilometrica potrà essere verificato dalla polizia municipale attraverso specifica app.
Qualche esempio? Un'auto Euro 0 o Euro 1 potrà percorrere fino a 1000 km l'anno, una Euro 2 fino a 2000 km, una Euro 3 fino a 4000 km e una Euro 4 fino a 7000 km.
A chi conviene aderire? Ai possessori di veicoli inquinanti che non percorrono molti chilometri l’anno nelle zone soggette a limitazione della circolazione veicolare.
Dove e quando vengono scalati i chilometri assegnati? I chilometri vengono scalati in tutte le tratte stradali (comprese autostrade, tangenziali e strade di interesse regionale ) ricadenti nei territori dei Comuni in cui sono vigenti limitazioni alla circolazione per motivi ambientali. Nell’annualità di adesione al servizio, i chilometri vengono conteggiati tutte le ore del giorno (0-24) e tutti i giorni della settimana, festivi compresi.
I costi del MOVE-IN
I costi del servizio sono relativamente bassi: 50 euro massimi per il primo anno di adesione (30 euro per l’installazione della black-box e 20 euro per la fornitura del servizio annuale); 20 euro massimi per la fornitura del servizio annuale, per ciascuno degli anni successivi.
Per aderire è necessaria la registrazione nella sezione dedicata alla Regione Piemonte nel portale Move-IN Lombardia, utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti