Canti, musica e balli dal tramonto del sole al sorgere della luna sabato 30 settembre 2023 con le Voci dei Mareschi e i Musici della Fabrica. Tutto questo è accaduto ad Avigliana a poca distanza dalla cima del Moncun-i ove abbiamo assistito a un evento insolito inserito in uno scenario suggestivo.
Grazie ad un’accurata quanto impegnativa preparazione, il Gruppo Sentieristi EcoVolontari di Avigliana e la Famija ed Drubiaj hanno inventato un’edizione speciale dei sentieri notturni, questa volta in cima al Monte Cuneo, il Moncun-i, anzi il “Moon-cuni”.
La serata, tra le 19 e le 21, è stata allietata dai canti del coro “Le Voci dei Mareschi” e dalla note musicali dei “Musici della Fabrica” che hanno ispirato danze occitane in una bellissima arena prativa a metà percorso, sulla cresta, tra il col Büchèt e la vetta del Moncun-i.
La gran parte degli oltre cento partecipanti è salita in gruppo dal parcheggio del campo sportivo di via Oronte Nota (retro chiesa di San Pietro), a cui si sono uniti altri escursionisti, in particolare provenienti da Trana (salita da Pietra Salomone).
Da Avigliana invece si è percorsa la parte occidentale del Sentiero Gianfranco Salotti (aperto 10 anni fa, ad un anno dalla scomparsa di Gian, ambientalista ante litteram, vice-presidente del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana), transitando per il bellissimo punto panoramico del Vir du Cher , per la radura erbosa, ma anche luogo leggendario, del Bal di Maschi e, dopo aver percorso un tratto di cresta, si è assistito al suggestivo tramonto dal Col Büchèt.
Il riuscitissimo avvenimento è stato patrocinato dalla Città di Avigliana e dal Comune di Trana: per le due amministrazioni comunali erano presenti e sono intervenuti per ringraziare partecipanti, organizzatori, musici e coristi, l’assessore aviglianese Andrea Remoto e la neo sindaca tranese Cinzia Pachetti.
Verso il termine delle esibizioni, assai suggestive e in un contesto eccezionale, si è assistito al sorgere della luna piena (plenilunio la sera precedente), la luna del raccolto quest’anno è caduta proprio a fine settembre: è la coincidenza di una luna piena con la minore distanza tra Terra e Luna.
Poco dopo le 21 è iniziato il rientro a valle con torce, lampade frontali o cellulari: per chi è salito da Avigliana la discesa è avvenuta, passando dal Bal di Maschi, lungo la “Stra vèia Viana – Rajan” (strada antica Avigliana-Reano). Per finire un ringraziamento doveroso va anche al Gruppo di Avigliana dei Volontari della Protezione Civile e un invito a seguire sui social e sul sito le attività degli Ecovolontari di Avigliana dedicate ai progetti Avigliana anti-spreco, Avigliana fiorita, Avigliana pulita, Avigliana riusa e Avigliana sentieri.