/ Eventi

Eventi | 13 dicembre 2023, 15:32

Cinemambiente 2024 sarà sotto la guida di Lia Furxhi e in memoria di Gaetano Capizzi

Si lavora sui contenuti e sulla fruizione del fesrival. Ghigo: “Occorre attualizzarlo come il TFF, faremo le dovute valutazioni, ma poi spetterà al nuovo direttore”

Gaetano Capizzi

Cinemambiente sarà sotto la guida di Lia Furxhi e in memoria di Gaetano Capizzi

La prossima edizione di Cinemambiente sarà dedicato alla memoria di Gaetano Capizzi. È l’annuncio di Enzo Ghigo e Domenico de Gaetano: “Ci sembrava la scelta più giusta per dare continuità al core business del festival”. 

La kermesse dedicata ai film su ecologia e ambiente sarà affidata alla collaboratrice storica di Capizzi, Lia Furxhi, già vice direttrice della scorsa edizione: “L’abbiamo indicata alla direzione del festival, una scelta condivisa anche dalla moglie di Capizzi” spiegano presidente e direttore del Museo del Cinema che ha stipulato il contratto per acquisire il Festival. “Vediamo come funziona l’edizione di quest’anno in cui cercheremo di portare delle novità, ma la discussione è ancora aperta”.

La questione dei contenuti e della fruizione dei festival cinematografici resta infatti ancora aperta dopo i dati di ingressi inferiori registrati dal TFF nell’ultima edizione. 

È chiaro che i festival debbano essere attualizzati - afferma Ghigo - Avevo la sensazione che il pubblico avesse risposto in maniera positiva, questo non è avvenuto. Lo imputiamo a magari un troppo ampio programma o a sale troppo piccole, ma in ogni caso dobbiamo fare valutazioni per intervenire. Poi queste valutazioni le farà il nuovo direttore”. 

Stiamo inoltre pensando anche a diverse iniziative cinematografiche per enfatizzare il TFF” conclude il presidente. 

Parlando invece del Museo dei Cinema si continua a lavorare per il suo prossimo futuro, soprattutto per il suo posizionamento a livello nazionale. “Formalizzando l’ingresso del Ministero nel comitato di gestione, formalizzazione già avvenuta con la richiesta dal ministero nel farne parte, il Museo Nazionale del Cienma avrà una definizione che nessuno potrà contestare. Avevano infatti avremo il problema che con i fondi Pnrr a qualcuno era venuto in mente di fare un Museo del cinema a Cinecittà, poi non è andato in porto”.

Con questo passaggio il Museo quindi punta a consolidare il suo ruolo. “Ci sono ancora alcuni passaggi burocratici. Per la modifica dello statuto della fondazione museo del cinema, ne discutiamo domani nel comitato di gestione. Dopo l’approvazione sarà vagliato dal Consiglio regionale e dal Comue, i due enti fondatori. Nel momento in cui avverrà, nell’arco primi mesi del 2024 ci sarà il passaggio”.

All’ingresso del Ministero si legano poi alcuni elementi che mirano all’ammodernamento del Museo. “Un progetto che stiamo seguendo da tempo e speriamo nell’anno successivo di mettere i primi cantieri a lotti perché il museo non può chiudere al pubblico”.

Gli ultimi anni sono stati di cambiamento anche per l’organico della struttura. “Abbiamo cambiato l’organigramma e abbassato la media del muse con più personale under 35. Riteniamo che i giovani possano dare un contributo allo sviluppo del museo, per renderlo più moderno, soprattutto per lo sviluppo e le tecnologie. In tal senso stiamo guardando all’integrazione tra cinema e videogiochi”.

Tra gli interventi più attesi anche una caffetteria aperta a tutti sullo stile del Museo Egizio e in a maggiore integrazione tra cinema videogiochi.

Chiara Gallo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium