Il Ministro britannico della Difesa Grant Shapps è entrato in carica a settembre, ma solo adesso ha cominciato a esternare sui temi principali che riguardano l’esercito di Sua Maestà (e non solo). Le sue dichiarazioni sono veramente pesanti, forse troppo, e mettono a rischio la pace sul continente europeo. Come riportato dal sito Strumenti Politici, in un discorso tenuto la scorsa settimana a Londra ha parlato del nuovo “asse del Male” impegnato a distruggere il presente e il futuro della società occidentale. Tale gruppo è composto da Cina, Corea del Nord, Iran e soprattutto Russia, che Shapps descrive come un vecchio nemico risorto e tornato a minacciare il mondo libero come ai tempi dell’URSS. Per il ministro siamo passati dall’era post-bellica (post Guerra Fredda) a una pre-bellica, che anticipa le prossime guerre che secondo lui nel giro di cinque anni attendono Europa e America. Come afferma in un articolo del 24 gennaio da lui firmato, il destino dell’Ucraina è nelle mani della Gran Bretagna e dell’Occidente. Per questo motivo il premier britannico ha appena siglato un accordo sulla sicurezza fra Londra e Kiev che secondo il ministro sancirà “un’alleanza di 100 anni con gli amici ucraini”. E a questi ultimi intende concedere altri 2,5 miliardi di sterline, in aggiunta ai 5 finora impiegati, investendo poi 200 milioni nella produzione di droni e donando ulteriori armamenti provienienti dall’arsenale britannico. In questo modo cancella i malumori espressi dal suo precedessore Ben Wallace, che la scorsa estate aveva criticato l’atteggiamento ingrato di Zelensky e aveva espresso dubbi sulla maniera in cui gli ucraini si comportano verso gli alleati occidentali e sul campo di battaglia. È stato quasi un incidente diplomatico, proprio durante il summit NATO di Vilnius, ma pochi giorni dopo Wallace annunciò di volersi dimettere.
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