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Cultura e spettacoli | 02 febbraio 2024, 11:15

Con Ritorno al Cinema, Aiace porta i film di qualità in tutta la regione: boom di sale aderenti nel Cuneese

Due le sale in provincia di Torino. Dal 2023 aumentano le proiezioni in programma, tra quelle di quest'anno: Dogman, Anatomia di una caduta, Il corsetto dell’imperatrice, Lubo, Ferrari, Killers of the Flower Moon

Anatomia di una caduta

Anatomia di una caduta

Tutto pronto per la seconda edizione di Ritorno al cinema, la rassegna con cui AIACE Torino rinnova il suo impegno alla promozione dei film di qualità sul territorio regionale e al sostegno delle sale di provincia.

La rassegna si articola in un ampio cartellone plurimensile, che da febbraio fino a giugno, propone un’ampia e accurata selezione di film di qualità usciti nell’ultima stagione. 

Gli appuntamenti decentrati coinvolgeranno quest’anno 15 sale del territorio piemontese, il leggero calo rispetto al 2023, quando erano 18, ma con una copertura di tutte le province della Regione. 

"Quest'anno abbiamo presentato prima il programma ma si aggiungeranno ancora sale che proietteranno solo i film muti, altre sale che faranno solo film di Fela" assicurano da Aiace. 

Tra le province con più sale cinema coinvolte spicca quella cuneese, ben sei, mentre nel Torinese il progetto fatica a decollare: "Pensiamo sia principalmente per il fatto che in provincia in generale le persone si recano di più a Torino per vedere i film oltre al fatto che le sale sono di meno".  

In aumento però le proiezioni rispetto all'anno scorso che secondo la formula già adottata nella passata edizione, saranno differenziate per diversi tipi di pubblico: proiezioni mattutine per le scuole, riunite nell’iniziativa denominata “Compagni di cinema”, proiezioni pomeridiane per le famiglie, che vengono proposte nella sezione “Al cinema dopo la merenda”, e proiezioni serali per la cittadinanza, suddivise nelle sezioni “Orizzonte cinema”, aperta a tutto il pubblico, e “Generazione Z”, destinata in particolare ai più giovani.

Le sale che aderiscono all’iniziativa

Le 15 sale coinvolte sono: Cinema Teatro Sociale di Valenza (AL), Sala Pastrone di Asti (AT), Cinema Giletti di Trivero Ponzone (BI), Cinema Lux di Busca (CN), Officine Lux di Centallo (CN), Cinema Teatro Iris di Dronero (CN), Cinema Multisala delle Langhe di Dogliani (CN), Cinema Magda Olivero di Saluzzo (CN), Cinema Aurora di Savigliano (CN), Cinema Araldo di Novara (NO), Cinema Elios di Carmagnola (TO), Cinema Jolly di Villastellone (TO), Cinema Sociale di Omegna (VCO), Cinema Lux di Borgosesia (VC), Cinema Sottoriva di Varallo (VC).

I film in programma in orario serale 

In proiezione serale, la sezione “Orizzonte cinema”, aperta a tutta la cittadinanza, presenta Io capitano, Foglie al vento, Dogman, Anatomia di una caduta, Il corsetto dell’imperatrice, Lubo, Ferrari, Killers of the Flower Moon, Il rapimento. Sempre in proiezione serale, la sezione Generazione Z si rivolge specialmente al pubblico più giovane proponendo opere con tematiche specifiche legate all’adolescenza e alla prima età adulta: Disco Boy, Àma Gloria, Mixed by Erry di Sydney Sibilia, La bella estate. 

Le novità del 2024 

Tra le novità di quest'anno alcune proiezioni speciali di film muti, riuniti nell’inedita sezione "The sound of silence” e proposti con la sonorizzazione dal vivo di Supershock. Il gruppo rock torinese ‒ che vanta ormai un’esperienza ultraventennale nell’ambito del movie-concert destinato a dare nuova voce ai grandi capolavori del passato e collaborazioni con svariati e importanti enti, festival, manifestazioni nazionali e internazionali ‒ accompagnerà in sala cinque proiezioni: Metropolis di Fritz Lang, Il viaggio nella luna di Georges Méliès ed Entr’acte di René Clair in abbinamento ad altri cortometraggi delle avanguardie storiche, La passione di Giovanna d’Arco di Carl Theodor Dreyer, Nosferatu il vampiro di Friedrich Murnau e Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene.

Altra novità di quest'anno sarà il sostegno alla circuitazione regionale del film Fela. Il mio dio vivente organizzata in concomitanza con l’uscita nazionale, a marzo. Frutto di un grande lavoro diricerca dimaterialisonori e documentari, il nuovo lungometraggio di Daniele Vicari ricostruisce la storia di un giovane regista, Michele Avantario, che, negli anni '80, incontra Fela Kuti,rimane folgorato dal carisma del grande musicista e rivoluzionario nigeriano e da quel momento si dedica ossessivamente a un progetto inseguito per tutta la vita e mai realizzato: fare un film interpretato dallo stesso “Black President”, l’uomo destinato a cambiare la storia culturale e politica africana.

Per info e programma completo: www.aiacetorino.it 

Chiara Gallo

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