Dietro la facciata dello storico Club 84, al Valentino, non c'è nulla, solo macerie. Il 25 febbraio 2023 si è tenuta l'ultima festa all'interno della discoteca che oggi è un cantiere a cielo aperto. Non più danze, non più studenti (soprattutto Erasmus) in pista. E nemmeno serate di liscio.
Club 84
E questa realtà, almeno per l’estate 2024, sembra destinata a rimanere tale. Lo scorso 24 gennaio è stato aggiudicato, con un canone annuale di 38mila euro, il locale di corso Massimo D’Azeglio 9. L’assegnazione, ha spiegato la vicesindaca Michela Favaro replicando al consigliere di Fratelli d’Italia Enzo Liardo, “diverrà definitiva solo a seguito del positivo esito dei controlli sul possesso dei requisiti dell’aggiudicatario”, la società Euro Ced Srl.
Tempi lunghi
I lavori di recupero per l’apertura del Club 84, così come degli altri locali attualmente chiusi al Valentino, si annunciano lunghi. Un pensiero condiviso anche dal vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che ha presentato un’interpellanza per fare il punto sul futuro delle discoteche e bar presenti all’interno del parco di San Salvario.
Nonostante gli annunci da parte dei vincitori dei bandi di concessione e della politica, la riqualificazione dei locali sembra andare a passo di lumaca. Ed è facile rinominare il Valentino, polmone verde di Torino, "Va-lentino”.
I locali
Nel giugno 2021il Comune ha siglato il contratto, della durata di sei anni, con la società Invest srls per l’ex Fluido di viale Cagni 7. Sempre nel 2021 è stato assegnato l’ex Chalet alla società Vivenda spa per dieci anni.
La Rotonda del Valentino è stata aggiudicata ad aprile 2022 alla società Rotonda srl, mentre il contratto di Al Pero di viale Virgilio 53 è stato stipulato il 17 marzo 2023 con la società Gulino Group srl. Per quanto riguarda l’ex Life, sono in corso i controlli sulla 3GM Srl, che si è aggiudicata lo spazio di corso Massimo d’Azeglio 3 con un’offerta di 68mila euro all’anno.
Ancora più complessa la situazione della Latteria Svizzera e per l’Idrovolante. Per la prima il Comune ha chiesto assistenza legale per “determinare le attività da intraprendere per l’accertamento della proprietà dell’immobile in capo alla Città”. Per il secondo è stata fissata udienza davanti al TAR il prossimo 13 novembre 2024.
Firrao (Torino Bellissima): "Luci spente"
“Le luci – ha osservato Firrao di Torino Bellissima - purtroppo resteranno spente anche la prossima estate, non ci sono aperture imminenti. Occorre velocizzare le procedure per aiutare le società che hanno avuto le concessioni”. “Serve anche – ha aggiunto l’esponente della minoranza - per decongestionare la malamovida di San Salvario. E poi, altro punto importante, quale sarà il destino dell’ex Cacao?”.