L'ex Asilo Principe di Napoli di via Alessandria, conosciuto come 'Asilo Occupato', avrà nuova vita come sede di associazioni senza scopo lucro con una destinazione socio-educativa. Questo è il vincolo per aggiudicarsi il bando pubblicato lo scorso 12 febbraio dal Comune e che scadrà il 22 aprile, come ha spiegato la vicesindaca Michela Favaro in risposta all'interpellanza del consigliere di Libero Pensiero Pino Iannò.
Nuova destinazione socio-educativa
"Si potranno insediare nell'immobile - ha spiegato Favaro - attività attinenti a interventi di carattere educativo in campo socio-assistenziale finalizzati a sostenere, attraverso percorsi educativi strutturati, ragazze e ragazzi le cui opportunità di crescita siano condizionate da fragilità di carattere sociale, economico, familiare o personale, oppure l'attivazione di politiche per il potenziamento dell'inclusione sociale e la riduzione delle disuguaglianze e delle fragilità educative".
Preoccupano le condizioni pessime
Il complesso di via Alessandria occupa una superficie complessiva di 3.500 mq: la concessione durerà da un minimo di sei anni ad un massimo di 20. Il canone commerciale annuale è di 55.600 euro, ma la condizione è stata definite "pessima" dalla Divisione Amministrativa del Patrimonio del Comune, che ha sottolineato come "necessiti di importanti interventi edili ed impiantistici per poter essere utilizzato".
Il concessionario dovrà rendere idoneo il locale a proprie spese, facendo i conti con i vincoli imposti dalla Soprintendenza per la conservazione della facciata, trattandosi di immobile oggetto di vincolo culturale.