Ecco il dono che i ragazzi della scuola San Carlo hanno fatto alla Regione. Metallo, erba sintetica e un messaggio di unità nelle differenze, è stato sistemato alle spalle della struttura di piazza Piemonte. Un Piemonte verde e suddiviso nelle sue province che si espone alla vista dalle vetrate del Grattacielo.
Un dono dopo Tim Burton
"Una proposta sollecitata proprio dal governatore Cirio durante una visita - spiega Sabina Mastrapasqua, responsabile della sede di Torino delle scuole San Carlo -. Abbiamo affidato l'incarico ai ragazzi del corso di scenografia, che hanno collaborato anche con il Museo del Cinema in occasione della mostra su Tim Burton".
Contro vandali e intemperie
"La scultura è inclinata per essere vista dall'alto, con le province separate tra di loro e su diversi livelli - aggiunge Carmine De Nardo, docente di scenografia -. Tutti i materiali sono stati pensati per sopportare le intemperie ed eventuali atti vandalici".
Il progetto è stato semplice, raccontano I ragazzi, "ognuno ha fatto la propria parte in maniera collaborativa. Chi disegnava, chi tagliava, chi effettuava controlli numerici. Ma con una forte componente di manualità". In tutto è servito circa un mese.
Dimostrazione di capacità manuale e sostenibilità
"Una dimostrazione concreta della capacità manuale di chi fa le scuole professionali - dice Andrea Tronzano, assessore regionale alle Attività produttive -. L'opera è anche un messaggio di solidità e sostenibilità".
"Siamo grati ai ragazzi perché questo è sempre più il Grattacielo dei piemontesi e siamo a pochi passi dall'apertura dell'area congressi e fiere - aggiunge il governatore Alberto Cirio - in un'area in grande cambiamento. L'opera rimarrà qui nel nostro cortile e sarà un pezzo di città che cambia e che prende valore". L'opera poi "dimostra l'importanza dell'educazione a livello tecnico e manuale".