Martedì 26 marzo, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, Cgil Piemonte e Fp Cgil Piemonte organizzano un primo seminario per e con le/gli Rls e Rsu per discutere sul rischio aggressione, violenze e molestie verso le lavoratrici ed i lavoratori.
Le aggressioni al personale sanitario e socio-sanitario registrano dati in aumento, di anno in anno, e sono un fattore di rischio per le lavoratrici e per i lavoratori, che deve essere attentamente valutato e rispetto al quale devono essere predisposte le necessarie e puntuali misure di prevenzione e di tutela.
Dalla scheda di rilevazione 2023 sui dati regionali rilevati dell’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e socio-sanitarie si rileva che, in Piemonte, gli eventi di aggressioni segnalati sono stati 1.495 (16.000 sul territorio nazionale) ed hanno riguardato un totale di 1.790 operatori (18.000 in totale in tutta Italia).
Le fasce d’età tra 30-39 anni, 40-49 anni, 50-59 anni rappresentano l’80% degli eventi.
La qualifica professionale più colpita è quella delle/degli infermieri (1.088 pari a circa 2/3 del totale), seguita dai medici e dagli/dalle OSS.
Il seminario si terrà dalle ore 9 alle 13 presso il salone “Pia Lai” Cgil, via Pedrotti 5 Torino.
Ne discutono:
- Antonia BALLOTTIN - Psicologa Asl 9 Verona, coordinatrice CIIP, gruppo di lavoro stress LC26 e aggressioni
- Bartolomeo GRIGLIO - Responsabile prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare Regione Piemonte
- Maurizio CARNASSALE - Sovrintendente sanitario regionale INAIL
- Carlo MAMO - Servizio di epidemiologia della Regione Piemonte
- Denis QUARTA - DoRS Centro di documentazione per la promozione della salute Piemonte
- Graziella SILIPO - Responsabile Dipartimento salute e sicurezza sul lavoro Cgil Piemonte
- Enrica VALFRÈ - Segreteria Cgil Piemonte
Modera:
- Massimo ESPOSTO – Fp Cgil Piemonte