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Cronaca | 15 aprile 2024, 19:52

Boicottare Israele: il presidio in via Po per sostenere l'Università di Torino

Diverse le realtà che hanno aderito al richiamo di BDS per manifestare vicinanza a Gaza e sostenere la decisione del Senato Accademico

Boicottare Israele: il presidio in via Po per sostenere l'Università di Torino

Supporto all'Università di Torino e sostegno a Gaza: decine di persone hanno aderito al sit-in lanciato dal movimento palestinese BDS Torino. I manifestanti hanno voluto supportare la scelta del Senato accademico dell'Università, che il 19 marzo ha approvato la decisione di non partecipare al bando del Ministero degli Affari Esteri che prevede collaborazioni con gli atenei israeliani.

Dalle ore 18 realtà come Fridays For Future, Non Una Di Meno, ANPI, Udu, Acmos, UGS, Yalla Aurora, Torino per Gaza, FGC, Cambiare Rotta, Potere al popolo, Centro Studi Sereno Regis, CIT e Volere la Luna si sono radunati di fronte al Rettorato di via Po con bandiere palestinesi, kefiah e striscioni. Anche il gruppo consiliare di Sinistra Ecologista ha sostenuto l'iniziativa, con la presenza della consigliera Sara Diena e un intervento della capogruppo Alice Ravinale.

La richiesta di boicottare gli accordi con Israele, dopo Unito, è arrivata anche al Politecnico. Il 9 aprile alcuni studenti hanno incontrato il rettore Corgnati per trattare la cessazione degli accordi con l'industria bellica e gli atenei israeliani. Corgnati ha promesso una seduta apposita del Senato accademico e un'assemblea pubblica per parlare di questi temi, e il sit-in è stata anche un'occasione per prepararsi a questo incontro.

Francesco Capuano

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