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Attualità | 18 aprile 2024, 07:04

Politecnico talent scout, tra innovazione e impatto sociale: il Social Innovation monitor cerca le migliori start up

L'obiettivo, in collaboraione con le istituzioni, è di creare un circolo virtuoso tra auto, spazio e neutralità climatica. Tronzano: "La Regione ha bisogno di innovazione". Foglietta: "Tessere una rete con i territori"

presentazione del progetto

Il Politecnico alla guida del Social Innovation Monitor

Il Politecnico è al lavoro per migliorare l'innovazione di aziende e istituzioni. Col progetto 'Social Innovation Monitor', il docente di Imprenditorialità e Innovazione Paolo Landoni coordina un team formato da diverse università e centri di ricerca internazionali. Il team effettua ricerca nel campo dell'innovazione, ricercando startup e piccole o medie imprese che eccellono soprattutto parlando di impatto sociale e ambientale.

Il tema della sostenibilità è sempre più centrale e uno degli obiettivi del progetto è effettuare formazione e creare reti con i soggetti che hanno saputo portare avanti esempi positivi di innovazione nel campo della sostenibilità, anche guardando alle istituzioni.

"La Regione vi è vicina - ha commentato Andrea Tronzano, assessore regionale al bilancio e allo sviluppo delle attività produttive - perché ha bisogno di innovazione e accelerazione di certi processi. Siamo in fase di pubblicazione di un bando startup tarato per persone che hanno qualcoda da dire. Apriremo dei canali sulla microelettronica: automotive, spazio e microelettronica devono essere motore per la regione. Quello che fate sarà utile per il Piemonte e per l'occupazione piemontese".

"Questi sono i temi che cerchiamo di trattare da due anni e mezzo a questa parte con la pubblica amministrazione - ha dichiarato l'assessora alla transizione ecologica e all'innovazione del Comune di Torino Chiara Foglietta -. Non si portano a casa progettualità senza tessere una rete con i territori. Noi cerchiamo la neutralità climatica entro il 2030, anni prima rispetto a 2050 e per arrivare a questo obiettivo nessuno può camminare da solo".

Francesco Capuano

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